PROGETTI NAZIONALI

CONFORM promuove, progetta, gestisce e rendiconta progetti di ricerca, formazione, innovazione tecnologica, produzione audiovisiva e cinematografica, in ambito regionale e nazionale, a valere su Avvisi e Bandi di Ministeri, Regioni e Fondi Interprofessionali, con particolare riferimento allo sviluppo di nuovi modelli formativi e di business, di innovazioni di processo/prodotto, di internazionalizzazione, di implementazione di soluzioni tecnologiche aumentate (AR/VR/MR), di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale, immateriale e industriale, con l’utilizzo di modalità interattive in grado di incrementare gli elementi esperienziali, per rendere “intelligente” ed “emozionale” un ambiente statico e tradizionale.

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PROGETTI NAZIONALI

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PARTNER NAZIONALI

LE PRINCIPALI AREE DI COMPETENZA DEI PROGETTI DI RICERCA, FORMAZIONE E CONSULENZA NAZIONALI

  • sviluppo delle competenze tecnico-professionali, manageriali, relazionali e comportamentali delle figure professionali preposte al presidio del business e della qualità dei servizi/prodotti offerti
  • sperimentazione di modelli di analisi del fabbisogno, di macro e micro progettazione, di erogazione, valutazione e controllo qualità di percorsi formativi in grado di trasferire a giovani e gruppi deboli del mercato del lavoro le competenze richieste dai sistemi produttivi locali
  • valorizzazione e promozione della cultura imprenditoriale e manageriale
  • valorizzazione e tutela del patrimonio artistico, architettonico, storico, degli antichi mestieri, della tradizione artigianale e dei prodotti tipici locali
  • valorizzazione e promozione dello sviluppo turistico attraverso la realizzazione di azioni di marketing territoriale, animazione socio culturale e sensibilizzazione naturalistico-ambientale
  • promozione e gestione di iniziative finalizzate ad accrescere la competitività delle imprese, mediante lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi centrati sull’innovazione tecnologica, sull’ammodernamento e sull’internazionalizzazione dei processi produttivi.

PROGETTI DI RICERCA, FORMAZIONE E CONSULENZA NAZIONALI

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GLI ALTRI PROGETTI NAZIONALI

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto ha avuto come finalità quella di migliorare il sistema economico e sociale della provincia di Cordoba (Argentina), coinvolgendo i cittadini italiani residenti nei Comuni della Provincia in attività formative e seminariali, al fine di:

  • favorire l’aumento dell’occupazione,
  • stimolare l’autoimprenditorialità
  • sensibilizzare il tessuto sociale sull’importanza del ruolo del lavoro femminile per lo sviluppo economico.

Nell’ambito del Progetto sono stati ottenuti i seguenti risultati:

1.      Sviluppare relazioni socioeconomiche fra enti e società italiane ed argentine tramite azioni di sensibilizzazione e formazione, per la sottoscrizione di intese tra Enti Locali e privati per l’avvio di iniziative integrate di sviluppo socio-economico;

2.      Analisi, Individuazione e promozione di una nuova figura, quella dell’agente di sviluppo locale, strategica per garantire l’avvio e la gestione di processi di retizzazione locale.

3.      Aumento della professionalità dei cittadini italiani residenti nella Provincia di Cordoba e di Rio Cuarto occupati nei settori agro-alimentare e metalmeccanico, tramite l’erogazione di corsi di formazione finalizzati a ridurre il “gap” fra le competenze richieste dalle imprese e le competenze effettivamente possedute dai lavoratori;

4.      Qualificazione professionale di cittadini italiani disoccupati, residenti nella Provincia di Cordoba e di Rio Cuarto, tramite l’erogazione di corsi di formazione finalizzati al trasferimento di competenze ex-novo che ne facilitano l’inserimento lavorativo locale;

Realizzazione dell’ambiente virtuale “SALTO”, consultabile all’indirizzo internet www.salto.conform.it, strutturato per favorire la diffusione delle informazioni e la messa in fruizione on line di un’ampia documentazione: video, dispense, approfondimenti, guide operative, strumenti, e percorsi formativi.

PARTNERSHIP

PARTNER ITALIANI

  • Provincia di Padova (Soggetto promotore)
  • FOREMA – Formazione per lo sviluppo dell’impresa
  • UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI PADOVA
  • CONFORM – Consorzio Formazione Manageriale
  • INFOR – Consorzio interaziendale per la formazione
  • S.A.A. – Scuola di amministrazione aziendale dell’Università di Torino
  • AGFOL – S.c.a r.l.
  • MAAP- Mercato Agroalimentare Padova
  • ARCA PROJECT s.a.s.
  • PADOVA PROMEX
  • FIAT AUTO s.p.a,
  • CISAS “G. COLOMBO”– Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali dell’Università degli Studi di Padova

 

PARTNERS ARGENTINI:

  • CAVA Comitato associazioni Venete in Argentina
  • Associazione veneti nel mondo
  • Consolato italiano dell’Argentina in Cordoba
  • Comune di Cordoba
  • Governo di Cordoba- Ministero della Produzione e del Lavoro
  • Camera di Commercio Italiana di Cordoba
  • Banca della Provincia di Cordoba
  • Unione Industriale di Cordoba
  • Università imprenditoriale Siglo
  • Agenzia Cordoba Cienca
  • Comune di Rio Cuarto
  • Camera di Commercio Italo-Argentina di Rio Cuarto
  • Società italiana “porta Pia” Rio Cuarto
  • Gioventù italo argentina di Rio Cuarto
  • Università nazionale di Rio Cuarto
  • Mercato Ortofrutticolo di Rio Cuarto
  • Ente intercomunale per la trasformazione regionale di Rio Cuarto

OGGETTO
DEL SERVIZIO

L`obiettivo del progetto è stato quello di aumentare la diffusione del Gender Mainstreaming e di favorire, conseguentemente, azioni specifiche che hanno teso a recuperare il gap di genere che si registra nel mercato del lavoro.

Sono stati ricercati e proposti modelli e strumenti che hanno contribuito ad una migliore conciliazione dei tempi lavorativi e familiari contrastando la segregazione verticale delle donne.

In particolare, sono state realizzate le seguenti azioni:

1)      Modellizzazioni di prodotti e metodologie

2)      Integrazione di politiche, strumenti e approccio di genere nella progettazione delle politiche e degli strumenti di intervento nel mercato del lavoro

3)      Organizzazione di tavoli di concertazione, giornate formative e informative ai diversi livelli Istituzionali per la divulgazione e promozione delle best practices sviluppate al sistema istituzionale

Trasferimento e sperimentazione operativa dei modelli proposti di Gender Mainstreaming.

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

Iniziativa Comunitaria Equal Azione 2

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Equal Donne delle Risorse Umane” ha avuto l’obiettivo di promuovere le pari opportunità nei contesti lavorativi e a rimuovere quei meccanismi di segregazione verticale ed orizzontale che impediscono alle donne di sviluppare una carriera manageriale.

Tale obiettivo è stato conseguito attraverso azioni di ricerca, informazione, sensibiliz-zazione, formazione in presenza e a distanza, sperimentazione e mainstreaming.

In particolare:

  • La Ricerca è stata finalizzata:

–        alla rilevazione dei fattori esogeni (pregiudizi sulle donne in carriera, scarsa valorizzazione delle   competenze delle donne, ecc.) ed endogeni (scarsa consapevolezza delle dinamiche di progressione nella carriera, ecc.) esistenti, che generano una disuguaglianza tra sessi nel mercato del lavoro.

–        al rafforzamento delle capacità di valutazione e progettazione di specifici servizi per l’occupabilità femminile;

–        allo sviluppo di conoscenze sulle principali dinamiche dei rapporti di genere nel mercato del lavoro;

–        allo sviluppo di competenze specialistiche e metodologiche in merito all’appli-cazione pratica delle politiche delle P.O. (legislazione nazionale e comunitaria, analisi di genere del mercato del lavoro);

–        alla ridefinizione dei piani di sviluppo delle R.U. secondo strategie di valorizzazione delle differenze, di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

  • L’Azione di informazione/sensibilizzazione ha previsto:

–        un’ampia azione informativa (stampa, brochure, mailing list) e workshop tenuti su tutto il territorio nazionale e rivolti al Management delle aziende operanti nei settori prescelti (Credito, PA, Turismo, Distribuzione, PMI, Grandi Aziende) allo scopo di presentare i risultati della ricerca svolta, il modello organizzativo ipotizzato in un’ottica di genere, il vademecum delle p.o.;

  • L’Azione formativa a distanza per favorire l’empowerment di personale femminile occupato nelle aziende dei settori target attraverso il trasferimento di cono-scenze, tecniche e strumenti per lo sviluppo delle R.U. nell’ottica di genere.
  • Lo sviluppo di un software operativo per la pianificazione organizzativa e la gestione delle competenze nell’ottica di genere

L’azione di Sperimentazione con l’organizzazione di workshop informativi rivolti al personale della PA chiamato a gestire centri sperimentali di assistenza/consulenza (C.S.G. – CENTRI STRATEGIE DI GENERE)per agevolare i percorsi di inclusione sociale delle donne e supportare i comitati tecnici di pari opportunità a livello regionale nella pianificazione delle linee guida, dei contenuti e degli indirizzi dello

  • sviluppo territoriale nell’ottica di genere.
  • L’azione di mainstreaming attivata attraverso:

–        azioni informative sviluppate mediante il ricorso a mass media a maggiore tiratura nazionale, regionale e/o locale;

–        organizzazione di incontri tematici con istituzioni, imprese, enti locali, associazioni di categoria, organizzazioni femminili

–        organizzazione di seminari tecnici, presso le università con la partecipazione di istituzioni, parti sociali, commissioni pari opportunità e C.C.I.A.A. per la diffusione delle buone prassi realizzate;

organizzazione di giornate studio presso le scuole per sensibilizzare gli studenti ed i docenti sulla necessità di promuovere e diffondere la cultura delle pari opportunità.

PARTNERSHIP

–          CONFORM (Soggetto capofila)

–          Isvor Fiat;

–          IKS – Isvor Knowledge System S.P.A.;

–          ASSOLEI Sportello Donna;

–          EUTROPIA ONLUS;

–          Forum degli Assessorati;

–          Istituto Superiore di studi per il terzo settore;

–          Consorzio Fòrema;

–          Interconfidi Nordest Consorzio Garanzia Collettiva Fidi;

–          FEDERCONFIDI Servizi Srl;

–          CESCOT – Centro Sviluppo Commercio Turismo e Terziario

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

Interventi per la formazione di italiani residenti in Paesi non appartenenti all’UE.

Avviso n.8/2001

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha promosso e co-attuato, nella Circoscrizione Consolare di San Paolo, il progetto in oggetto a valere sull’Avviso n.8/2001 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, inerente gli “Interventi per la formazione di italiani residenti in Paesi non appartenenti all’Unione Europea”, per favorire lo sviluppo di professionalità con elevate competenze imprenditoriali e manageriali per giovani italiani residenti nella Circoscrizione consolare di San Poalo, con la creazione di attività autonome e/o imprenditoriali nel settore:

  • dell’assistenza socio-sanitaria ai minori
  • dell’assistenza socio–sanitaria agli anziani

 Carattere di transnazionalità del progetto

Il progetto è stato caratterizzato da un’ampia fase di indagine delle caratteristiche socio – economiche del territorio, volte a definire le opportunità di business nel settore dei servizi di assistenza alle persone.

Le ricerche condotte hanno consentito di definire i fabbisogni di competenza dei gruppi target e di contestualizzare alle specifiche caratteristiche della Circoscrizione consolare di San Paolo i modelli di creazione d’impresa trasferiti dal CONFORM.

PARTNERSHIP

–        CONFORM (Soggetto promotore)

–        Camera Italo Brasileira de Commercio e Industria di S. Paolo

–        Associazione Femminile della Campania in Brasil

–        Università Anehmbi Morumbi

–        ISVOR FIAT

–        IKS – Isvor Knowledge Sistem

–        Giunta Regione Campania -Area Affari Generali – Settore Atti e Contratti

–        C.I.V.E.S. Mundi – Confederazione degli Italiani per i Valori, l’Economia e lo Sviluppo nel mondo

PRODOTTI REALIZZATI

Ricerche sulle opportunità di business nel settore:

  • dell’assistenza socio sanitaria ad anziani
  • dell’assistenza socio sanitaria a minori

Formazione in aula per un totale di 800 ore

Prodotti multimediali, in lingua italiana e spagnola, per la formazione a distanza in materia di creazione e gestione d’impresa

Avvio di piccole società di assistenza socio – sanitaria a minori e anziani

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Interventi per la formazione di italiani residenti in Paesi non appartenenti all’UE
Avviso n. 1/2000

OGGETTO DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha promosso e co-attuato nella Circoscrizione Consolare di Montevideo, il progetto in oggetto a valere sull’Avviso n. 1/2000 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali “Interventi perla Formazionedegli Italiani Residenti in Paesi non appartenenti all’Unione Europea”, per favorire lo sviluppo di professionalità con elevate competenze imprenditoriali e manageriali per giovani italiani residenti nell’area metropolitana di Montevideo, con la creazione di attività autonome e/o imprenditoriali nel settore:

  • dell’assistenza socio-sanitaria ai minori
  • dell’assistenza socio–sanitaria agli anziani

dei servizi di consulenza per l’implementazione di Sistemi di Qualità e di Gestione Ambientale a favore di Piccole e Medie Imprese, con particolare attenzione a quelle del comparto turistico

Carattere di transnazionalità del progetto

Il progetto è stato caratterizzato da un’ampia fase di indagine delle caratteristiche socio – economiche del territorio, volte a definire le opportunità di business nel settore dei servizi di assistenza alle persone, operate prevalentemente da donne, e di valorizzazione e promozione delle risorse turistiche locali.

Le ricerche condotte hanno consentito di definire i fabbisogni di competenza dei gruppi target e di contestualizzare alle specifiche caratteristiche della Circoscrizione consolare di  Montevideo i modelli di creazione d’impresa trasferiti dal CONFORM.

PARTNERSHIP

–        CONFORM (Soggetto Promotore)

–        Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia

–        Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Avellino

–        Comune di Avellino

–        Rai – Representacion Para Las Americas

–        Istituto Tecnico Hotelero Gastronomico Del Uruguay

–        Camera de Comercio De Montevideo

–        Associazione Emigrati Regione Campania In Uruguay –  A.E.R.C.U.

–        Istituto Di Relazioni Industriali – Facoltà di Diritto Università Dell’Uruguay

–        Società Dante Alighieri

PRODOTTI REALIZZATI

Ricerche sulle opportunità di business nel settore:

  • dell’assistenza socio sanitaria ad anziani
  • dell’assistenza socio sanitaria a minori
  • della Consulenza all’Implementazione dei Sistemi di Qualità ISO 9000, sia nel settore turistico che in quello non profit

Formazione in aula per un totale di 1200 ore

Prodotti multimediali, in lingua italiana e spagnola, per la formazione a distanza in materia di creazione d’impresa

Avvio di piccole società di consulenza

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma NOW – II^ FASE

Iniziativa Comunitaria “Occupazione e Valorizzazione delle Risorse Umane”

OGGETTO DEL SERVIZIO

Il progetto è stato articolato in azioni di ricerca, formazione, transnazionalità e accompagnamento allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nel settore dei servizi di alta consulenza alle PMI, con particolare riferimento a quelle turistiche della Regione Campania, al fine di acquisire le competenze e le professionalità necessarie per favorire l’implementazione di Sistemi di Qualità ISO 9000 e la promo – comunicazione di nuovi itinerari turistici per la valorizzazione di beni culturali, artistici, archeologici, paesaggistici, eno-gastronomici non noti al grande pubblico

In particolare, l’azione di ricerca finalizzata a mappare le opportunità del territorio, individuando quelle a maggiore capacità di trasformazione in idee di business, ha contribuito a delineare tutte le azioni formative, di cooperazione transnazionale e di orientamento/accompagnamento necessarie per:

  • orientare le donne verso settori/comparti economici, dove la domanda di servizi qualificati era in costante crescita;
  • fornire teorie, metodi e strumenti capaci di definire un profilo professionale compiuto e rispondente alle sfide professionali future;
  • favorire la creazione di impresa, quale utile strumento per l’ingresso nel mercato del lavoro.

 

Carattere di transnazionalità del progetto

Le attività svolte nell’ambito della cooperazione transnazionale “W.E.T. – Women’s Enterprise Tourism”, con il partner inglese, la Oxford Brookes University, ed il partner svedese, il comune di Ale Kommun, hanno favorito la produzione congiunta di ricerche, documenti e prodotti multimediali, di rilevante valenza metodologica e formativa sia in materia di consulenza e progettazione d’impresa, che di sviluppo dell’economia turistica.

PARTNERSHIP

–        CONFORM (Soggetto promotore)

–        Comune di Avellino

–        Banca Popolare dell’Irpinia

–        Studio Azienda S.r.l.

–        Federazione Provinciale Coldiretti

–        Associazione degli Albergatori di Pompei

–        Associazione degli Albergatori Irpini

–        GAL – Terminio Cervialto

PRODOTTI REALIZZATI

Sono stati prodotti e realizzati:

  • 4 ricerche, supportate da CD ROM multimediali, finalizzati alla valorizzazione delle ricchezze turistiche della Regione Campania, con particolare riferimento: alla Città di Napoli (Turismo culturale), con il titolo “Napoli e…“, al Comune di Pompei (Turismo archeologico), con il titolo “Pompei ed Ercolano: le città sepolte“, alla Costiera Amalfitana (Turismo balneare), con il titolo “Salerno e la Divina Costiera” ed alla Provincia di Avellino (Turismo naturalistico o eco – turismo), con il titolo “Hirpinia: Un tesoro da scoprire
  • 1 ricerca, supportate da CD ROM, in materia di “Sistemi di Qualità“.
  • 5 Video, in italiano e inglese, sugli Itinerari turistici della Regione Campania:

–       “Napoli e dintorni” (Capri, Ischia, Procida, Comuni cumani)

–       “Costiera Amalfitana

–       “Avellino: itinerari verdi e dei vini

–       “Avellino: itinerario dei castelli

–       Avellino: itinerario religioso

  • Costituzione delle:

–       Società Cooperativa a r.l. denominata “TELIOS”, per la consulenza all’implementazione dei Sistemi di Qualità

Società Cooperativa a r.l., denominata “Genesimpresa”, per la promozione, progettazione e gestione di nuove iniziative di ricerca, formazione e consulenza alle PMI

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il Master “Esperto nella Gestione dei rischi degli intermediari credititzi e finanziari” finanziato dal MIUR a valere sull’Avviso 4391/2001, ha avuto l’obiettivo di formare futuri “credit risk manager” in grado di governare la gestione delle specifiche categorie di rischio afferenti all’attività degli intermediari creditizi.

In particolare, il progetto ha inteso:

  • fornire una spinta alla diffusione ed allo sviluppo della cultura dei rischi creditizi in un’ottica di rispetto della normativa di Vigilanza, tenendo in dovuta considerazione le innovazioni contenute nell’ultimo documento del Comitato di Basilea;
  • fornire una visione unitaria dell’attività del Credit Risk Manager;
  • dare consapevolezza delle responsabilità del ruolo di soggetti operanti nelle strutture di controllo delle banche;
  • fornire conoscenze, competenze ed esperienze sulle procedure, metodologie e tecniche per la misurazione, il reporting, il monitoraggio ed il supporto alla gestione delle specifiche categorie di rischio creditizio.

Il progetto, attraverso attività di ricerca, formazione, project work e stage, per una durata complessiva di 1.500 ore, ha focalizzato l’attenzione dei partecipanti:

  • sull’attività di risk management della struttura organizzativa ed operativa di una Banca, tenendo conto dei vincoli normativi che disciplinano o influenzano l’attività del risk manager e dei soggetti ad esso collegati;
  • sulle linee principali degli interventi del Comitato di Basilea;
  • sulle principali categorie di rischio creditizio e gli approcci alla misurazione dei rischi adottati dall’Autorità di Vigilanza
  • sui principali controlli ed approcci ispettivi;

sulle metodologie e gli strumenti per la misurazione della rischiosità complessiva della banca sul fronte dei rischi di mercato di credito ed operativi.

PARTNERSHIP

  • Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. (Soggetto promotore)
  • ISVOR FIAT S.c.p.a.
  • Dipartimento di Matematica e Statistica dell’Università di Napoli

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma Operativo 1994 – 1999 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Alta Formazione, Sottoprogramma II – Misura III: “Formazione per la Ricerca Industriale”, Sottoprogramma III – Misura II: “Formazione per il Trasferimento Tecnologico.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha promosso e coattuato, con il  Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni Giuridiche e Politiche della Società Moderna e Contemporanea dell’Università di Salerno, il Progetto “Beni culturali e turismo“, strutturato in attività di Formazione (460 ore), Ricerca (580 ore), Stage all’estero (360 ore) e Project Work (320 ore), che ha avuto come finalità quella di sviluppare le conoscenze e gli orientamenti di ordine metodologico, didattico ed organizzativo nel settore dei Beni Culturali e della Valorizzazione del Turismo.

In particolare, le attività progettuali di ricerca sono state finalizzate alla conoscenza del nuovo concetto di bene culturale e della legislazione vigente, nonché allo sviluppo di  un caso studio relativo al museo di Montevergine, per il quale sono stati altresì valutate le connessioni con il tessuto socio-economico, gli influssi che il posiziona-mento di un museo ha sull’ambiente, la forma di gestione da promuovere per un museo ecclesiastico, l’analisi dei dati del questionario sulle aspettative dei fruitori dell’abbazia e del suo museo.

Il project Work finale è stato poi sviluppato con la finalità di:

  • elaborare un sito internet sul museo e sull’abbazia verginiana (con un interessante data-base consultabile on-line)
  • redigere un progetto di promo-comunicazione, con cui portare a regime la conoscenza e la fruizione del museo da parte del maggior numero possibile di visitatori.

Carattere di transnazionalità del progetto

Le attività transnazionali si riferiscono alla fase di stage svolta:

–  in Inghilterra, pressola Oxford Brookes  University (Oxfoord) ela MBAdi Londra;

–  in Francia, pressola Catena Accordin Parigi

–   in Belgio presso alcuni Uffici delle Direzioni Generali della Commissione Europea grazie alla collaborazione fornita dal G.E.I.E. in Bruxelles.

per rafforzare nelle beneficiarie dell’iniziativa le competenze richieste per saper verificare e confrontare le modalità di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, con la creazione di strutture tese a promuoverne la fruizione economica a sostegno dello sviluppo integrato del sistema turistico.

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

Programma Operativo 1994 – 1999 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Alta Formazione, Sottoprogramma II – Misura III: “Formazione per la Ricerca Industriale”, Sottoprogramma III – Misura II: “Formazione per il Trasferimento Tecnologico”

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha promosso e co-attuato, con il  Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni Giuridiche e Politiche della Società Moderna e Contemporanea dell’Università di Salerno, il Progetto “Rete di Comunicazione Socio – Sanitaria”, strutturato in attività di Formazione (460 ore), Ricerca (580 ore), Stage all’estero (360 ore) e Project Work (320 ore), che ha avuto come finalità quella di ricercare, verificare e confrontare le modalità di organizzazione delle strutture pubbli-che e private destinate all’assistenza alle persone svantaggiate (anziani, minori, immigrati, e..).

In particolare, le attività progettuali della ricerca sono state finalizzate all’analisi del settore socio-sanitario nel rispetto delle esigenze e delle vocazioni che sono emerse dalla realtà territoriale e che hanno inciso sull’approccio interdisciplinare, necessario ad orientare e gestire il processo innovativo in linea con i cambiamenti dell’evoluzione tecnologica.

In particolare tali attività hanno riguardato:

1)   lo studio della problematica dell’alimentazione tra gli adolescenti;

2)   lo studio della problematica del rischio biologico in specifici settori lavorativi, quali barbieri, parrucchieri ed estetisti;

3)   la ricerca e lo studio della condizione degli anziani e della attuale domanda ed offerta di servizi nel territorio, regionale e provinciale.

 Il project Work finale è stato finalizzato alla ideazione, progettazione e realizzazione di un portale di informazione in materia socio – sanitaria

 Carattere di transnazionalità del progetto

Le attività transnazionali si riferiscono alla fase di stage svolta:

–       in Inghilterra, pressola Oxford Brookes  University (Oxfoord) ela MBAdi Londra;

–       in Francia, pressola Catena Accordin Parigi

–       in Belgio presso alcuni Uffici delle Direzioni Generali della Commissione Europea grazie alla collaborazione fornita dal G.E.I.E. in Bruxelles.

per rafforzare nelle beneficiarie dell’iniziativa lo sviluppo di conoscenze ed orienta-menti di ordine metodologico, didattico ed organizzativo individuati nel settore dell’assistenza socio-sanitaria.

Il progetto “E.A.S.I. – EMPOWERMENT e APPRENDIMENTO per lo SVILUPPO IMPRENDITORIALE” in coerenza con le politiche di sviluppo occupazionale della Regione Campania – Misure anticicliche e salvaguardia dell’occupazione, Programma “Azioni di marketing territoriale” PAC III DGR 497/2013 – ha inteso favorire lo sviluppo di idee di business innovative e culturali per la valorizzazione dei Beni e delle attività culturali del Territorio.

Obiettivo del programma è stato quello di sviluppare nei partecipanti la capacità di auto-valutare la qualità e la fattibilità della propria idea d’impresa creativa, innovativa e culturale elaborando con i necessari supporti metodologici, tecnologici e formativi una coerente, valida e sostenibile business idea che si connota per forti elementi di fattibilità ed innovazione capace di attrarre foundraiser in forza di una spiccata correlazione con le policy e i programmi di sviluppo del territorio e di circuiti locali del business nel settore della valorizzazione e promo comunicazione dei beni e delle attività culturali.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il percorso formativo “Tecnico per la valorizzazione e promozione dei beni delle attività culturali” mira a favorire processi di crescita occupazionale, anche a lungo termine, saldamente ancorati alle peculiari vocazioni del territorio ed integrati nei piani e nei programmi di sviluppo economico e sociale regionali.
In tale ottica, la “risorsa territorio”, viene proposta nella sua accezione più ampia (paesaggio, valori della cultura locale, giacimenti storici e artistici) e costituisce, alla luce delle tendenze esaminate, il principale asset
territoriale regionale, attraverso la realizzazione di un sistema locale di offerta formativa che prende linfa proprio dal patrimonio culturale, mirando a favorire la crescita di nuove opportunità occupazionali ed imprenditoriali, puntando sulla valorizzazione delle risorse e sul recupero di identità e culture locali.

La figura professionale in uscita sarà in grado di proporsi sul mercato del lavoro sia in qualità di lavoratore autonomo e/o di consulente, con l’ avvio di nuove iniziative imprenditoriali in forma individuale e/o associata, nel settore dei servizi per la valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Il percorso di apprendimento, mira al trasferimento di metodologie e strumenti di job creation, che consentiranno ai beneficiari di individuare l’idea imprenditoriale definendone il settore di riferimento, il target di potenziali utenti e i relativi bisogni da soddisfare, la tipologia di prodotti/servizi da immettere sul mercato, le modalità da adottare per l’avvio della nascitura impresa.

PARTNERSHIP

  • CONFORM (Soggetto capofila)
  • Associazione Ente Premio SELE D’ORO ONLUS
  • Fondazione Meridies
  • Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali (Management & Information Technology)/DISTRA

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il Centro Sperimentale di Sviluppo delle Competenze rappresenta uno strumento di valenza strategica nel contesto campano, proponendosi di attivare un circuito virtuoso finalizzato a:

  • Ricercare, analizzare e valutare gli andamenti ed i trend evolutivi del settore creditizio ed assicurativo
  • interpretare meglio i fabbisogni attuali e prospettici delle aziende e del territorio e alla valorizzazione del capitale umano attraverso una efficace promozione e investimento della conoscenza
  • migliorare l’efficienza, promuovendo e gestendo lo sviluppo ed il cambiamento delle organizzazioni;
  • garantire il costante adeguamento delle competenze in funzione dei principali ruoli e dei compiti chiave  nell’organizzazione;
  • sviluppare nuove professionalità;
  • migliorare la qualità dei servizi/prodotti formativi per i settori target;
  • generare ed alimentare processi di sinergia multi-attore per potenziare la dimensione creditizia assicurativa come leva per lo sviluppo territoriale, anche attraverso modalità di promozione di forme di partnership con Scuole e Università.

Il CSSC si fonda sull’articolata rete di partner che cooperano per realizzare servizi destinati al settore della finanza e delle assicurazioni, volti alla valorizzazione del capitale umano e a interpretare meglio i fabbisogni delle aziende e del territorio attraverso una efficace azione di promozione e investimento della conoscenza.

PARTNERSHIP

  • CONFORM (Soggetto capofila)
  • Banco di Napoli SpA;
  • Intesa San Paolo Formazione SCPA;
  • Equitalia SUD SpA;
  • Federazione Campana delle Banche di Credito Cooperativo Scrl;
  • Università degli Studi di Salerno;
  • Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”;
  • Istituto tecnico Commerciale Statale G. Carli;
  • ISISS Adriano Tilgher,
  • Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Gregorio Ronca”;
  • Project & Planning Srl

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

P.I. “Filiera Turistica Enogastronomica”, S006 REG – POR Campania 2000/2006 – Misura 4.7 Promozione e Marketing Turistico approvato con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 340 del 27.2.2004.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha promosso e gestito in qualità di Soggetto Capofila dell’ATI con la Quattro Valli Tecnology System SpA, la Management & Sviluppo s.s. e la Ri.For.Med. Srl, l’organizzazione e la gestione del progetto “Banche del Gusto”.

Il progetto è stato finalizzato all’attivazione di un sistema di offerta turistico-enogastronomica che ha trasformato le risorse enogastronomiche in un attrattore turistico, integrandole in un set di servizi – “primari” e “secondari” – di qualità coerente, effettivamente fruibili dai visitatori e la cui domanda sia stimolata da opportune e incisive azioni di marketing e comunicazione.

E’ stato “disegnato” un programma complessivo di interventi per la creazione delle “Banche del Gusto”, a partire dalle Porte e dalle Stazioni del Gusto già individuate nell’ambito del PI “Filiera Turistica Enogastronomica”, ovvero:

–      la “Banca del vino”, le cui ipotesi di localizzzazione coincide con la porta d’ingresso di Tufo;

–      la “Banca del formaggio”, che trova il suo punto di riferimento nella Porta di Calitri, già sede della cosiddetta “formaggioteca”;

–      la “Banca del prosciutto”, localizzazione nel comune di Trevico.

Attraverso le seguenti tre tipologie di Ricerca:

  1. un’analisi di sostenibilità tecnico-territoriale
  2. un’analisi economico-finanziaria
  3. un’analisi amministrativa-istituzionale per la definizione di un modello operativo e funzionale.

L’ATI ha valutato le ipotesi localizzative rapportandone le funzionalità rispetto al modello di Porta e Stazione del Gusto, elaborato in sede di Documento di Orientamento Strategico del P.I., verificando se i luoghi già selezionali sulla base di analisi di sostenibilità essenzialmente di tipo tecnico-istituzionale, da parte del Tavolo di Concertazione del P.I., possano svolgere anche il ruolo di “Banche del Gusto”.

Nello specifico sono state realizzate le seguenti attività:

–     realizzazione di alcuni interventi infrastrutturali “chiave” per dotare il territorio di strutture, strategicamente ubicate, che offrano prima accoglienza, informazioni e presentazione delle risorse del territorio (le cosiddette “Porte del Gusto”), o che, alternativamente, siano specificamente destinate alla valorizzazione di determinate produzioni (le “Stazioni del Gusto”);

–     realizzazione di un sistema di ospitalità specificamente orientato alle esigenze del turismo enogastronomico, con un’attenzione particolare alla tipologia delle “country houses” e alla ricettività extralberghiera in genere, da attuarsi, in particolare, attraverso una originale forma di contratto di investimento;

–     promozione e commercializzazione dei prodotti turistici, con la realizzazione di un marchio di qualità delle iniziative ristorative e di ospitalità, la realizzazione di un sistema coordinato di eventi enogastronomici, azioni di co-marketing e promozione, oltre all’internazionalizzazione dei prodotti tipici.

–    adozione di un sistema di servizi-chiave e dei relativi standard di servizio, grazie al ricorso alla metodologia QFD (“Quality Function Deployment”), che assicura il presidio della qualità, da attuarsi attraverso le valutazioni di osservatori privilegiati, quali tour operator e agenti di viaggio.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha partecipato alla realizzazione del Progetto “Il Mangiastorie” a valere sul PI “Filiera Turistica Enogastronomica”, che ha avuto come obiettivo quello di:

  • realizzare un’Analisi Conoscitiva ed una mappatura dei luoghi e dei prodotti della filiera enogastronomica della Campania;
  • promuovere i prodotti ed i luoghi inseriti nel “PI Filiera Turistica-Enogastronomica”, incrementando i flussi turistici;
  • sviluppare azioni specifiche sul segmento trade del mercato turistico per favorire lo sviluppo di flussi turistici e l’incoming verso i territori del PI.

organizzare 20 eventi spettacolari, selezionati tra quelli esistenti sul territorio e meritevoli di integrazione culturale eventi utili, per l’elaborazione di 26 week-end del gusto a cui correlare pacchetti turistici e offerte per il tempo libero, finalizzate ad aumentare i flussi turistici legati all’enogastronomia.

Per ulteriori informazioni sul progetto, visita il sito http://www.ilmangiastorie.it/progetto.aspx

PARTNERSHIP

  • Città della Scienza Scpa onlus (Soggetto capofila)
  • CONFORM
  • Federculture
  • Pubblifirst srl
  • Ravello srl

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

Misura 3.14 A POR Campania : promozione della partecipazione Femminile al Mercato del Lavoro.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha aderito in qualità di partner di Città della Scienza al Progetto Cof “Città di Avellino”, a valere Avviso Pubblico per l’affidamento della implementazione di servizi/attività a supporto della realizzazione di iniziative relative alle azioni A della misura 3.14 del POR Campania: promozione della partecipazione Femminile al Mercato del Lavoro.

Il progetto ha avuto quale finalità generale quella di favorire l’incremento quantitativo e qualitativo della partecipazione femminile al mercato del lavoro e di contrastare i fenomeni di discriminazione ed esclusione ai danni delle donne, promuovendo l’inserimento lavorativo, lo sviluppo di carriera e la creazione di lavoro autonomo e di impresa.

Tra i principali risultati perseguiti dal Progetto si ricordano:

  • il Centro per l’Occupabilità Femminile nel Comune di Avellino, finalizzato alla implementazione di servizi diversificati di informazione, formazione e consulenza destinati alla potenziale utenza femminile residente nel contesto avellinese.
  • i bilanci di competenze delle discenti
  • l’analisi motivazionale delle discenti
  • il Portafoglio di competenze della storia professionale e formativa di ciascuna partecipante
  • i portali dedicati alle pari opportunità ( https://www.conform.it/pariopportunita/formazione.html ) ed alla creazione d’impresa al femminile (  https://www.conform.it/impresarosa/home.html  )

PARTNERSHIP

–        Città della Scienza
–        Conform
–        Althaea

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

Equal, FASE II – Misura 2.2 (Azione 1 ed Azione 2) PS: IT – G2 – CAM – 017

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il CONFORM ha promosso ed attuato nell’ambito dell’Iniziativa Equal II^ Fase il progetto “Futuro Remoto” finalizzato a favorire lo sbocco occupazionale di giovani mediante la riscoperta e la rivalutazione, in una chiave moderna di sviluppo sociale ed imprenditoriale del territorio, delle antiche arti e degli antichi mestieri che costituiscono la memoria storica e l’impronta culturale delle comunità dell’Alta Irpinia e del Medio Alto Sannio.

Il progetto è stato caratterizzato dalle seguenti attività:

RICERCA

  • analisi degli itinerari turistico/culturali
  • mappatura delle lavorazioni tradizionali e delle botteghe artigiane
  • catalogazione dei processi di lavorazione e delle attività tipiche dell’artigianato rurale di particolare interesse storico, etnografico e culturale minacciate dal  rischio di cessazione e scomparsa
  • mappatura dei servizi esistenti, per individuare le opportunità per la creazione di servizi a supporto di un’offerta turistica migliore e innovata

ORIENTAMENTO

Diffusione della cultura d’impresa nei giovani attraverso il potenziamento dei servizi offerti dai Centri per l’impiego della Provincia di Avellino e Benevento a supporto all’utente nella scelta del percorso di impresa.

EMPOWERMENT DELLE IMPRESE ARTIGIANE E AGRITURISTICHE

  • potenziamento e riqualificazione dell’artigianato tradizionale, attraverso il recupero e lo sviluppo delle botteghe d’arte in un’ottica moderna, basata sulla competitività e l’innovazione
  • potenziamento e riqualificazione delle aziende agrituristiche, per migliorare la qualità dei servizi offerti nell’ottica di un turismo sostenibile.

FORMAZIONE FORMATORI

Percorso formativo della durata di 50 ore, rivolto a 60 docenti della provincia di Av e Bn, di cui il l’80 % donne, affinché acquisiscano strumenti e metodi per orientare i giovani alla cultura d’impresa e alla valorizzazione delle risorse del territorio. Sono previste tre edizioni corsuali articolate come segue:

–  20 ore di lezioni frontali in materia di  creazione di impresa con partecipazione attiva del gruppo, simulazioni, esercitazioni individuali e in gruppo, brainstorming, giochi di ruolo, testimonianze, studio di casi, percorsi di autovalutazione

–  10 ore di  FAD per approfondire le conoscenze acquisite in aula

–  20 ore di Project Work  per lo sviluppo di un business plan.

FORMAZIONE GIOVANI

Percorso formativo della durata di 600 ore, rivolto a 20 giovani disoccupati di lunga durata e/o in cerca di prima occupazione in uscita dalla scuola delle province di Av e Bn, di cui il 70% donne.

ASSISTENZA ALLA CREAZIONE D’IMPRESA

Assistenza agli aspiranti imprenditori nell’elaborazione dell’idea imprenditoriale, nella stesura del business plan, nella scelta della forma societaria e della forma di finanziamento, nonché nell’avvio dell’attività

MAINSTREAMING

Diffusione in itinere dei risultati del progetto per generare un effetto moltiplicatore dell’iniziativa attraverso il coinvolgimento di  Associazioni culturali, APT, Pro Loco, Enti locali, Associazioni di categoria, mass media.

PARTNERSHIP

  • Dipartimento di Analisi dei Sistemi Economici e Sociali dell’Università degli Studi del Sannio;
  • SO.N.T.E.D. S.r.l.;
  • OBR Campania – Organismo Bilaterale Regionale perla Formazionein Campania;
  • Associazione Regionale per l’Ambiente e l’Agriturismo – Terranostra Campania;
  • Banca della Campania S.p.A;
  • “Rete multiattore di sostegno istituzionale al progetto, composta da:

–        Ufficio d coordinamento Centri per l’Impiego –Politiche del Lavoro della Provincia di Avellino
–        Ufficio Scolastico Regionale perla Campania-Centro Servizi Amministrativi Provinciale di Avellino – CSA
–        Comunità Montana del Fortore
–        Comunità Montana del Titerno
–        Comunità Montana del Tammaro
–        Assessorato al lavoro della Provincia di Benevento

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

POR Campania 2000-2006 Misura 3.8 Tipologia d

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto ha:

–      promosso un processo di ricerca-azione per la definizione e  la sperimentazione di metodologie attive e tecnologie innovative per diffondere tra formatori che si occupano di adulti a forte rischio di emarginazione sociale teorie, modelli e strumenti alla base della formazione degli adulti (accoglienza, contratto formativo, assistenza tutoriale, lavoro in rete e progettazione integrata);

–      consentito di fornire un kit di materiali trasferibili ai formatori nelle loro realtà lavorative e riutilizzabili in sessioni successive

Tipologia di destinatari

Il progetto si è rivolto a 100 formatori che, nella provincia di Avellino, lavorano in contatto con soggetti appartenenti a “gruppi obiettivo”, quali adulti portatori di handicap, appartenenti a fasce a forte emarginazione sociale e immigrati.

Numero di ore formative erogate

Le attività formative sono state realizzate in cinque edizioni da 60 ore ciascuna e ogni edizione ha previsto la partecipazione di 20 formatori.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il Progetto “L1 – S.I.P. 4.0 – Sistemi Innovativi di Produzione 4.0” si inquadra in una cornice di coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto RIS3 -Macrotraiettoria SMART MANUFACTURING – Produzioni e processi sostenibili – poiché intende supportare l’azienda partner nel processo bottom up in cui gli stessi beneficiari, analizzando le criticità e implementando le soluzioni, saranno protagonisti e artefici dello sviluppo in chiave tecnologico-digitale dei singoli processi produttivi e di conseguenza del business aziendale.

Codice Progetto: 5615-0002-497-2021

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto, in coerenza con le finalità della Direttiva e con l’Asse I Occupabilità, favorisce l’adattamento delle competenze degli operatori turistici in risposta alla forte contrazione causata dall’emergenza COVID e alla concomitante domanda di innovazione, anche in chiave tecnologica, di prodotti/servizi per accrescere l’attrattività della destinazione Veneto e garantire il distanziamento.
Si mira a favorire lo sviluppo e la messa in atto di digital skill strategiche per il restyling, la ricerca e lo sviluppo della gamma d’offerta che punti sulla Realtà Aumenta (AR), l’esperienzialità, l’interattività e il marketing 4.0 per attuare il Piano di Rilancio previsto da TRiAL e integrarsi con gli indirizzi regionali di rebranding e riposizionamento competitivo dalla destinazione Veneto “safe area”.
Il progetto nasce in risposta all’analisi del fabbisogno realizzata con i partner da cui sono emerse le esigenze di prevenire i rischi di obsolescenza delle competenze degli operatori e di esclusione dal mercato del lavoro degli stessi coniugando la qualificazione professionale e la crescita competitiva delle imprese con l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale delle modalità attraverso le quali i prodotti/servizi turistici vengono concepiti, realizzati, comunicati e fruiti dai diversi target di utenza.

Codice Progetto: 5615-0001-866-2020

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto, in coerenza con le finalità della Direttiva, sostiene il rilancio del settore dei servizi/produzioni culturali e dello spettacolo dal vivo come volano per far ripartire le prestazioni delle organizzazione e dei professionisti della cultura e dello spettacolo favorendo le ridefinizione e ibridazione (integrando modalità web e in presenza, con distanziamento sociale) delle modalità di produzione, fruizione e diffusione dei servizi/produzioni culturali, mediante un percorso organico che integra lo sviluppo di competenze digitali ed emergenti e l’empowerment personale/professionale.

Codice Progetto: 5615-0001-818-2020

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto, in coerenza con le finalità della Linea 2 della Direttiva, intende realizzare un processo di miglioramento e di empowerment sotto il profilo professionale e personale delle donne occupate per permettere loro di accrescere la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie qualità, sviluppando le abilità di leadership, essenziali per favorire la realizzazione effettiva del decentramento di responsabilità e della delega di autorità, sviluppando altresì il mindset digitale realizzando un processo di change management. Il progetto, concepito in stretta coerenza con la cornice valoriale delle aziende coinvolte, mira a privilegiare il contributo femminile orientato naturalmente nella direzione delle meta-competenze relative ai temi dell’efficienza, della flessibilità e dell’innovazione.
Pertanto il progetto risponde ai fabbisogni di:

  • formazione per acquisire un set articolato di professional, digital e soft skill in grado di attivare: il self empowerment personale-professionale per utilizzare al meglio le proprie capacità, risorse, creatività e potenzialità l’empowerment aziendale quale sviluppo dell’energia, della responsabilità e della innovatività diffusa legata alla digital transformation;
  • accompagnamento con azioni di project work e coaching per attivare la self efficacy per ottenere risultati positivi nella sfera personale/professionale.

Codice Progetto: 5615-0001-526-2020

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto si fonda sulla necessità di dare maggiore visibilità ai professionisti tecnici del cultural heritage veneto in quanto costruttori dell’idea e spesso anche della sostanza del bene culturale. Le aziende del Venetian Heritage Innovation Cluster aderenti hanno palesato l’esigenza di partecipare ad un piano formativo organico, integrato e multidisciplinare (formazione indoor e outdoor, project work, consulenza, ricerca e seminari) diretto ai loro professional che operano nei processi di recupero, restauro e conservazione del bene culturale. Il progetto, quindi, risponde all’esigenza dei professionisti dei beni culturali di sapersi raccontare e valorizzare sfruttando le tecnologie digitali per aumentare i fattori di esperienza nella realtà applicati al settore del restauro e della conservazione dei beni culturali:
• sperimentando innovativi e inediti punti di osservazione delle opere e dei beni culturali che possano offrire nuove suggestioni;
• favorendo il coinvolgimento del grande pubblico ai processi e le tecniche di restauro e conservazione;
• accrescendo la competitività delle aziende partner e l’attrattività e innovatività di un settore, quale quello culturale, strategico per l’economia regionale.
Sono destinatari del presente progetto formativo, figure professionali che operano come dipendenti, collaboratori, liberi professionisti provenienti dalle diverse aree organizzative delle aziende e che a vario titolo si occupano di progetti di conservazione e restauro del bene culturale.

Codice Progetto: 5615-0002-1010-2019

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto, focalizzato sulle tematiche “Tecnologie 4.0 e trasformazione digitale” e “Internazionalizzazione e innovazione aziendale”, propone un set di interventi formativi e di accompagnamento volti a favorire lo sviluppo di competenze digitali e tecnico specialistiche necessarie a presidiare i processi di trasformazione digitale delle funzioni di marketing e comunicazione, nonché di apertura ai mercati esteri nei/nelle lavoratori/trici di un panel di PMI del territorio bellunese operanti nella filiera integrata del turismo rurale, montano, sciistico, enogastronomico, in un’ottica volta a:
• accrescere individualmente e collettivamente la propria competitività sul mercato internazionale, creando le condizioni per offrire servizi complessi e completi;
• operare con successo nel mercato internazionale;
• aumentare le proprie capacità di penetrazione commerciale nel mercato internazionale mediante l’organizzazione in comune di attività ed eventi promozionali e di formazione;
• avviare processi di networking tra le PMI target per lo sviluppo della filiera, a livello locale e internazionale;
• creare una collaborazione sinergica tra le parti, finalizzata all’erogazione di esperienze turistiche “chiavi in mano”;
Sono destinatari del presente progetto formativo, figure professionali che operano come dipendenti, collaboratori, liberi professionisti, titolari provenienti dalle diverse aree organizzative delle aziende e che a vario titolo si occupano dell’area marketing e comunicazione, nonché dei processi commerciali e promozionali e più in generale dei rapporti con i clienti e stakeholder.

Codice Progetto: 5615-0001-1010-2019

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto si inscrive nell’ambito dell’iniziativa “Work Experience per i Giovani”, e risponde al bisogno espresso dalle aziende del settore arredamento del territorio Veneto, in particolar modo dai negozi di arredamento e design di trovare designer d’interni formati e preparati nella progettazione e vendita di interni. Per rispondere a questo bisogno sono stati definiti tre interventi:
• ORIENTAMENTO che consentirà di preparare il giovane a compiere una scelta responsabile relativa al proprio percorso di studio e di lavoro favorendo un processo di adesione consapevole al percorso di formazione e inserimento lavorativo nel ruolo professionale di “Interior Designer” e di predisporre un CV aggiornato e spendibile sul mercato del lavoro;
• FORMAZIONE che interverrà sull’aggiornamento delle competenze necessarie a svolgere con efficacia la mansione di Interior Designer;
• ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO che consentirà di promuovere i profili, le competenze e la professionalità dei giovani presso il sistema imprenditoriale; accompagnarli nella prima fase di inserimento e assisterli al sistema della Domanda nell’individuazione della tipologia contrattuale più funzionale al fabbisogno manifestato.
Sono destinatari del presente progetto giovani diplomati e/o laureati in materie tecniche con la passione del design con un’età compresa fra il 18 ed i 29 anni e che si trovano nello stato di NEET. I destinatari di questo progetto devono possedere pregressa esperienza o formazione nell’ambito del disegno e/o la progettazione, oppure nell’ambito della vendita in modo da poter gestire in prima persona l’intero processo di vendita, dall’accoglienza del cliente, alla rilevazione del bisogno fino alla progettazione delle soluzioni di arredo.

Codice Progetto: 5615-0002-765-2019

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto costituisce un’azione di sistema di valenza formativa, organizzativa, tecnologica e culturale e si configura come un percorso di empowerment personale e professionale volto a fornire ai partecipanti un mix articolato di competenze digitali, tecnico-organizzative e trasversali volte a:
-semplificare e modernizzare sia i processi di lavoro interni alla PA che quelli di comunicazione esterna, con particolare riferimento agli asset culturali territoriali;
-migliorare la qualità dei servizi offerti puntando sull’adozione di una cultura ispirata a logiche di partecipazione e coinvolgimento attivo del cittadino nella progettazione/creazione di servizi a beneficio della collettività, di collaborazione inter e intra organizzativa, nonché di scambio e networking a livello inter-istituzionale e locale.
I destinatari del progetto sono figure professionali che operano come dipendenti, collaboratori, provenienti dalle diverse aree organizzative delle organizzazioni pubbliche e private, a diverso titolo preposte alla erogazione e gestione di servizi culturali di rilevanza pubblica sul territorio.

Codice Progetto: 5615-0001-540-2019

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto intende contribuire a realizzare un nuovo modello di servizi bibliotecari modernizzati, promotori di un ruolo attivo dell’utente nella biblioteca, fondato sull’utilizzo delle nuove tecnologie, ma anche sulla possibilità di socializzare e di usufruire di diverse tipologie di servizi. Il ruolo del bibliotecario oggi è non solo quello di mediatore tra l’utenza e i documenti ma si sta gradualmente trasformando anche in produttore di contenuti. Necessitano pertanto nuove competenze per affrontare le nuove sfide e rendere le organizzazioni in cui operano sempre aperte al dialogo con i destinatari dei servizi erogati. Il progetto, attraverso modalità di apprendimento esperienziale, mira anche a consolidare e potenziare la competenza comunicativa in lingua inglese come competenza utile per lavorare in ambienti multiculturali.
I destinatari potranno inoltre conseguire la certificazione linguistica secondo il QCER e valorizzare le competenze linguistiche in ambito lavorativo.

Codice Progetto: 55615-0001-540-2019

OGGETTO
DEL SERVIZIO

L’iniziativa in coerenza con le priorità della DGR e dell’azione 2, intende accompagnare le aziende partner nei processi di trasformazione organizzativa avviati, per gestire al meglio l’età anagrafica della propria forza lavoro mediante soluzioni di Age Management in cui l’age diversity rappresenta un valore per sostenere il passaggio infra-generazionale del patrimonio di conoscenze aziendale e delle competenze digitali e soft quale fattore di sviluppo competitivo per accrescere la performance organizzativa. Il progetto nasce dai seguenti bisogni, oggetto di un’analisi del fabbisogno condotta con il management delle aziende partner:
• Adeguare le dinamiche strategico organizzativo e gestionali ai processi di invecchiamento dei dipendenti
• Prevenire la dispersione del know how e delle competenze tacite delle risorse aged rendendole patrimonio aziendale
• Ridurre il gap di competenze digitali degli aged
• Gestire l’ibridazione delle professioni aziendali che implicano ruoli a “banda larga”
• Accrescere il dialogo intergenerazionale
• Sviluppare le competenze trasversali dei giovani
Sono destinatari del progetto lavoratori occupati over 54 middle e senior manager, professional, specialist/owner e tecnici a diverso titolo preposti alle funzioni acquisti, amministrazione, commerciale, logistica, qualità, innovazione e sviluppo organizzativo, risorse umane e produzione in un’ottica volta a favorire l’acquisizione intergenerazionale di una cultura omogenea ispirata alle logiche di trasformazione legate all’Age Management.

Codice Progetto: 5615-0001-1315-2019

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto favorisce la crescita e l’aggiornamento delle competenze digitali, trasversali e linguistiche di 90 lavoratori/trici, con esperienze professionali differenti, occupati/e presso imprese operanti sul territorio veneto, in un’ottica volta a fornire loro strumenti utili per lo sviluppo delle capacità di adattamento ai cambiamenti, specie di natura tecnologica, che investono in maniera sempre più diffusa i contesti produttivi e organizzativi. Il Progetto, nel suo complesso, si inserisce in un quadro di coerenza con le finalità della Linea 3 della Direttiva, in un’ottica volta a contribuire allo sviluppo dell’intero sistema socio-economico regionale, valorizzando le risorse umane occupate e promuovendo l’adozione di un approccio al lavoro più responsabile ed autonomo, attraverso un percorso formativo, articolato in interventi indoor e outdoor, finalizzato all’adattamento e al potenziamento integrato di competenze di natura trasversale, digitale e linguistica.

Codice Progetto: 5615-0001-1311-2018

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto intende fornire nuove opportunità di occupazione e di crescita personale e professionale alle donne venete, con particolare riferimento al segmento delle over 30 disoccupate, inoccupate e inattive fuoriuscite dai circuiti produttivi e/o con difficoltà ad inserirsi/reinserirsi nel mercato del lavoro, anche legate all’impossibilità di conciliare i tempi famiglia-lavoro, riducendo il gap e gli stereotipi di genere. Il progetto semplificando e innovando i processi di creazione di business al femminile intende valorizzare le abilità, le passioni, il talento e le propensioni legate alla creatività e artigianalità in senso lato che connotano l’identità del territorio attraverso l’utilizzo dei nuovi linguaggi, tecnologie e codici espressivi propri della digital economy, rispondendo ai fabbisogni di:
• orientamento, per favorire nelle donne la consapevolezza delle proprie qualità personali e delle propensioni imprenditoriali;
• formazione, per favorire l’acquisizione di un set articolato di competenze di natura tecnico professionale, trasversale e digitale in grado di ridurre lo skills missmatch tra domanda ed offerta di lavoro unitamente allo sviluppo di un comportamento proattivo nell’essere creative, nel reagire alle trasformazioni, valorizzando l’intraprendenza e la volontà di mettersi in gioco promuovendo forme e soluzioni di smartworking in grado di superare i vincoli spazio-temporali del lavoro in ottica di work life balance;
• networking favorendo un processo di attivazione e alimentazione di sinergie fra attori economici formativi e imprese del territorio volto a sostenere processi di occupabilità e imprenditorialità delle donne;
• consulenza tecnico specialistica per la formulazione di idee di business e la strutturazione del business model.

Codice Progetto: 2508-0001-1311-2018

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto contribuisce alla valorizzazione dei mestieri della tradizione d’eccellenza delle piccole e micro botteghe partner caratterizzate da una forte componente del “saper fare” e dell’ingegno, espressione dell’estro creativo, simboli della memoria produttiva e dell’identità culturale veneta, capaci di connotare il territorio e il suo sistema produttivo.
L’iniziativa si configura come un’azione di sistema volta a incidere sul tessuto sociale, economico e culturale del territorio mediante la conoscenza, valorizzazione e condivisione della memoria storica, dei manufatti, delle lavorazioni artistiche, dei processi produttivi, dei valori, delle persone e delle tradizioni aziendali che si identificano col territorio migliorando la loro capacità di combinare produzione d’eccellenza, competitività, turismo e cultura.
Sono destinatari del presente progetto formativo, figure professionali che operano come dipendenti, collaboratori, liberi professionisti provenienti dalle diverse aree organizzative delle aziende.

Codice Progetto: 5615-0001-1987-2018

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto intende lavorare sul tema dell’innovazione sociale in chiave di rigenerazione territoriale, puntando sul meccanismo delle residenze d’artista per sviluppare una riflessione sulle strategie di riuso creativo di spazi industriali come opportunità di crescita socio-culturale ed economica del territorio.
Sono destinatari del presente progetto giovani artisti e professionisti del settore delle industrie culturali e creative – ed in particolare nel settore dello spettacolo ma anche operatori di organizzazioni profit o non-profit, pubbliche o private, che operano nell’economia sociale e culturale chiamati a riflettere sull’identità economica e sociale locale in cui il patrimonio industriale, inteso come il fondamento territoriale di una specifica identità collettiva, diventa al contempo la risorsa materiale e immateriale da cui attingere. Attraverso la conoscenza e collaborazione con gli artisti di rilevanza nazionale e internazionale sarà favorito uno scambio di esperienze tra giovani artisti locali e quelli che operano in un contesto più ampio, consentendo l’apertura del territorio regionale alle reti artistiche internazionali generando un vero e proprio laboratorio d’energia creativa che, ponendo la ricerca artistica e la cultura al centro del processo trasformativo, colga un’opportunità di crescita sostenibile, sviluppo, confronto e collaborazione per il territorio, le istituzioni e le imprese più innovative.

Codice Progetto: 5615-0001-718-2018

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “E.C.O.: Energia, Certificati e Ottimizzazione dei consumi in Ittica Rosolina” mira a garantire la riqualificazione e la permanenza in azienda di lavoratori riconducibili a diversi profili professionali, mediante lo sviluppo del personale e l’investimento sul capitale umano, richiesti dalla volontà espressa dal management di adottare buone prassi aziendali a sostegno della tutela ambientale nonché inserire all’interno della propria strategia aziendale il chiaro obiettivo di prevenire o mitigare gli impatti ambientali negativi della propria attività.

Codice Progetto: 6586-1-687-2017  

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “M.E.T.A.L. – Migliorare, Efficientarsi e Trasformarsi in un’Azienda Lean” favorisce la qualificazione delle lavoratrici/dei lavoratori della Microbas coniugando lo sviluppo professionale con la crescita competitiva e l’innovazione organizzativa dell’impresa mediante la creazione di un ambiente culturale orientato al miglioramento continuo e alla massima soddisfazione del cliente in virtù della razionalizzazione e dello snellimento dei processi organizzativi/realizzativi generatori di valore all’interno e all’esterno dell’azienda.

Codice Progetto: 6549-1-687-2017  

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Azioni di riorganizzazione aziendale per Cesaf s.a.s.” intende avviare un piano di ottimizzazione dei processi produttivi finalizzati al miglioramento continuo, in previsione di aumento dell’organico e dell’accorpamento di nuove aziende (es.di lavorazione del marmo), e di conseguenza, efficientare l’intera supply chain, al fine di arrivare a fornire prodotti contract finiti, prevalentemente nel continente africano su cui l’azienda ha deciso di puntare, anche mediante una propria società in loco.

Codice Progetto: 6443-1-687-2017  

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il piano “PR.A.S.S.I. – Produzione Aziendale Snella e Sviluppo Integrato“, proposto dalla Benozzi, player qualificato nella componentistica di precisione, focalizzato sull’area tematica “2.Lean Production”, propone un set di interventi formativi e di accompagnamento sui temi della lean organization, declinata in riferimento: alle funzioni di procurement, office, sales, magazzino, supply chain; alla lean production per la componentistica di precisione per i settori automotive, robotica, aereospazio, farmaceutica, energie rinnovabili, occhialeria e tessile.

Codice Progetto: 6477-1-687-2017   

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il piano “Val.U.E. – Valorizzare l’Unicità e le Eccellenze“, che coinvolge 9 imprese venete, è destinato a 25 partecipanti tra cui titolari d’impresa, responsabili, professional e tecnici, a diverso titolo preposti a gestire e curare l’attuazione delle strategie di marketing e comunicazione relative ai prodotti ed ai mercati, nonché delle politiche commerciali e promozionali..

Codice Progetto: 5615-1-687-2017 

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il piano “M.O.S.A.I.CO. – Musei, Organizzazioni e Storytelling per l’Attrattività, l’Innovazione e la Competitività” intende favorire un processo di recupero e valorizzazione del patrimonio produttivo di un panel di aziende storiche dell’artigianato artistico, tradizionale, del design e dei complementi d’arredo, settori strategici dell’economia regionale, espressione dell’estro creativo e della passione tipici del life style italiano, simboli della memoria produttiva e dell’identità culturale veneta..

Codice Progetto: 5615-1-686-2017

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il piano “Virtual Bridges – Multimedialità come ponte per la diffusione della cultura al di fuori degli spazi istituzionali”  mira a sviluppare le competenze tecniche – legate in particolare alla multimedialità – delle figure professionali che operano a diverso titolo nel settore della cultura. Il progetto inoltre intende:

  • proporre nuovi modelli di fruizione e promozione del patrimonio culturale, lavorando su temi ad elevato contenuto specialistico e di interesse per la promozione di sistemi valoriali strategici per lo sviluppo territoriale.
  • favorire la cooperazione tra diversi soggetti e istituzioni per avviare nuove forme di aggregazione orientate ad un maggior coinvolgimento dell’utente, per la creazione di un’esperienza di visita unica, di elevato livello culturale, immersa nel contesto e nel territorio che la caratterizzano.

Codice Progetto: 5615-1-580-2017

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OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il piano “Percorso di politiche attive per addetto all’assemblaggio”  si propone di offrire l’opportunità di un rapido reingresso nel mercato del lavoro, sia mettendo in contatto i partecipanti con realtà produttive del tessuto veneto che sono alla ricerca di personale da inserire in organico grazie alle attività di ricerca attiva e di tirocinio, sia intervenendo sull’aggiornamento delle loro competenze professionali. In particolare l’intervento formativo mira a fornire conoscenze all’avanguardia in merito alle macchine utensili di nuova generazione, alle caratteristiche tecniche dei materiali, di informatica applicata alle tecniche di produzione e sui principali modelli di organizzazione della produzione (con particolare riferimento alla Lean Production).

Codice Progetto: 2508-2-840-2015

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “M.O.BI.L.E. – Marketing e Organizzazione del Business per l’Internazionalizzazione e L’Export” mira a consolidare l’impegno delle PMI target nel perseguimento di obiettivi di sviluppo competitivo attraverso una strategia condivisa volta al superamento della forma di cooperazione basata sulla configurazione del “distretto classico”, per definizione operante in un territorio limitato, puntando sull’evoluzione congiunta verso un “sistema di imprese” che sviluppa relazioni produttive e commerciali con i mercati esteri, con particolare riferimento al Regno Unito e alla Polonia.

Codice Progetto: 5615-7-1284-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “T.E.L.E.M.A.Co. – Trasferire Esperienze e Leadership Migliorando e Accrescendo le Competenze” realizza interventi formativi e di accompagnamento per favorire l’invecchiamento attivo e il passaggio generazionale all’interno di un pool di 8 PMI venete dello stampaggio di materie plastiche, perseguendo le seguenti 3 finalità

  1. SVILUPPARE E TRASFERIRE TRA GENERAZIONI CONOSCENZE/COMPETENZE NEL CONTESTO LAVORATIVO
  2. FAVORIRE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE DI AGE MANAGEMENT
  3. VALORIZZARE IL CAPITALE AZIENDALE E SVILUPPARE NUOVI TALENTI.

Codice Progetto: 5615-1-1285-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Co.L.O.M.B.O. – Competenze Linguistiche, Organizzative e Manageriali per le Business Opportunities” mira a favorire lo sviluppo delle imprese nei mercati esteri target che presentano alti tassi di crescita, per garantire la riqualificazione e la permanenza in azienda di lavoratori riconducibili a diversi profili professionali. L’obiettivo è formare e qualificare il personale, sviluppando conoscenze/competenze tra loro complementari a livello tecnico/operativo ponendo i lavoratori al centro di un processo di crescita attraverso un set di interventi di formazione, workshop e seminari, mobilità formativa, borsa di alta formazione, per far acquisire ai partecipanti le competenze per sviluppare la presenza delle PMI in contesti internazionali.

Codice Progetto: 5615-5-1284-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “A.S.I.A.: Attività e Strumenti per l’Internazionalizzazione Aziendale” intende favorire un processo di internazionalizzazione di natura sistemica delle imprese target coinvolgendo nell’apprendimento profili manageriali/gestionali e figure operative di taglio specialist e tecnico-professionale toccando in sintesi le leve gestionali, organizzative, produttive e commerciali delle imprese in un percorso di up skilling mirato a definire e concretizzare strategie di penetrazione nei mercati asiatici basate sulla condivisione di una vision evoluta dell’internazionalizzazione, non più e non solo episodica e commerciale ma sistemica e strutturale.

Codice Progetto: 5615-4-1284-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Gli obiettivi formativi in esito al percorso “Operatore della promozione ed accoglienza turistica” sono relativi alla formazione della figura dell’OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA.
In termini di obiettivi formativi si fa riferimento sostanzialmente a competenze di tipo tecnico professionale oltre che agli elementi di competenza di tipo organizzativo trasversale.

Codice Progetto: 171-1-255-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Arte e Business. Accrescere il contenuto creativo-culturale delle imprese venete” si propone di delineare una figura professionale di “promotore o mediatore di creatività aziendale” a seconda che si tratti di soggetti con un background più marcatamente artistico o di figure che conoscono bene entrambi i mondi e sanno intervenire in maniera selettiva per facilitare forme innovative di dialogo e collaborazione. Coerentemente con il rafforzamento delle opportunità occupazionali sono progettati anche gli interventi di action research pensati, in relazione alla tipologia di aziende, secondo le due modalità: A) residenza artistica in azienda come palestra di preinnovazione, e B) Sviluppo della mediazione culturale tra arte e business.

Codice Progetto: 2120-29-2121-2015

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Gli obiettivi del progetto “IN.Si.E.ME. – Inclusione e Self-Empowerment nel settore Metalmeccanico” possono essere sintetizzati come segue:

  • offrire loro concrete possibilità di inserimento lavorativo, attraverso lo sviluppo di competenze professionali allineate con le esigenze produttive delle aziende partner e delle aziende ospitanti il tirocinio in Veneto (in fase di follow-up);
  • migliorare la capacità delle aziende coinvolte di assorbire quote crescenti di lavoratori disabili, attraverso il coinvolgimento diretto del personale, la diffusione di buone pratiche, la sensibilizzazione alla tematica.

Codice Progetto: 50-2-682-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

L’obiettivo primario del progetto “Modelli organizzativi per promuovere la competitività di imprese del settore impiantistico” è di formare e qualificare il personale delle imprese coinvolte sviluppando conoscenze/competenze tra loro complementari a livello tecnico/operativo, favorendone così la permanenza in azienda anche in seguito a processi riorganizzativi; a tal fine il piano pone i lavoratori al centro di un processo di crescita che, attraverso un set di interventi di formazione, mira ad approfondire tematiche quali la Lean Organization ed il Kaizen, individuate come centrali dal management in un’ottica di riorganizzazione aziendale votata alla competitività e ad una maggiore sostenibilità economica.

Codice Progetto: 5615-1-38-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

In linea con l’ob. Spec. 4 PORFSE 2014-20, il progetto “A.F.RI.C.A. – Attività Formative di Riqualificazione per la Competitività Aziendale” mira a favorire lo sviluppo delle imprese target nei mercati africani che presentano maggiori tassi di crescita nei settori di riferimento, per garantire la riqualificazione e la permanenza in azienda di lavoratori riconducibili a diversi profili professionali.
Obiettivo generale non è solo adattare le competenze dei dipendenti per favorire la loro permanenza sul lavoro ma anche trasformarli in attori di un cambiamento “interno”, attraverso lo sviluppo di competenze tecniche e specialistiche per avviare processi di internazionalizzazione nelle aree di interesse in Africa.

Codice Progetto: 5615-2-1284-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

In linea con l’obiettivo specifico 4 POR FSE 2014-20, il progetto “P.M.I. – Piani, Misure, Idee per l’internazionalizzazione delle imprese venete” mira a favorire lo sviluppo delle imprese coinvolte in mercati esteri, attraverso una strategia a lungo termine, al fine di garantire la riqualificazione e la permanenza in azienda di lavoratori riconducibili a diversi profili professionali.
L’obiettivo primario è formare e qualificare il personale sviluppando conoscenze/competenze tra loro complementari a livello tecnico/operativo; a tal fine il piano pone i lavoratori al centro di un processo di crescita che, attraverso un set di interventi di formazione,workshop e seminari,mobilità formativa,borsa di ricerca, mira a far acquisire ai partecipanti le competenze necessarie per avviare un processo di internazionalizzazione non solo della propria azienda, ma dell’intero gruppo di aziende coinvolte, dalla conoscenza delle caratteristiche dei mercati d’interesse e dei rispettivi Paesi, alle tecniche di marketing e web marketing maggiormente efficaci, incluso lo storytelling, alla costruzione di reti d’impresa per promuovere all’estero i prodotti del territorio.

Codice Progetto: 5615-1-1284-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Percorsi di riqualificazione professionale per i lavoratori dei F.lli Poli srl” si propone di aggiornare e sviluppare le competenze professionali degli 8 lavoratori coinvolti al fine di favorirne la permanenza nel mercato del lavoro e di renderli protagonisti del rilancio della produttività aziendale. La struttura del percorso è stata sviluppata per mettere al centro di un piano personalizzato il soggetto destinatario, al fine di orientarlo alla riqualificazione attraverso l’acquisizione di nuove competenze professionali, necessarie per adattarsi ai processi di lavoro e agli obiettivi di performance della nuova impresa in cui i lavoratori si trovano inseriti.

Codice Progetto: 5615-1-1842-2015

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Digital Marketing”, focalizzato sull’ambito tematico “Strategie di marketing”, mira a sostenere la competitività delle aziende, supportandole nel:

  • Definire una digital marketing strategy che sia un riferimento per tutta l’organizzazione
  • Valorizzare il brand, utilizzando le tecnologie e l’innovazione per posizionare, comunicare e rafforzare l’immagine aziendale;
  • Interpretare il rapporto tra gli obiettivi della comunicazione e le strategie aziendali;
  • Declinare gli obiettivi della comunicazione rispetto alle finalità chiave per la competitività d’impresa: relazione con il mercato, promozione di valori, coinvolgimento del personale, relazione con gli attori istituzionali.

Codice Progetto: 5615-3-38-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “BRIDGE: un ponte tra generazioni” opera su tre aree di intervento:

  1. il tema della trasmissione e del riconoscimento delle competenze in ambito aziendale attraverso la creazione di una community aziendale con il compito di diffondere la conoscenza, di condividere le strategie aziendali e di trasferire conoscenze tecniche tra i diversi reparti dell’azienda;
  2. il tema delle trasformazioni organizzative orientate ad un’ottica di age management;
  3. il tema del mentoring analizzando i due fenomeni possibili e calandoli nella realtà aziendale all’interno dell’l’ufficio contabile/finanziario e dell’ufficio commerciale.
    Codice Progetto: 4285-2-1285-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Orient Express, arte e cultura per l’internazionalizzazione della manifattura veneta” è il progetto approvato dalla Regione Veneto – Dgr. 1284 che finanzia attraverso il Fondo Sociale Europeo la formazione in tema di internazionalizzazione d’impresa con una serie di iniziative nell’arco del 2017. Il progetto ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del capitale umano funzionale all’internazionalizzazione delle imprese venete.

Codice Progetto: 3706-1-1284-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Smart Jobs per le aziende creative venete” è finalizzata a fornire ai soggetti presi in carico le competenze necessarie per un loro inserimento negli AMBITI DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE – CREATIVE INDUSTRIES.
Le finalità formative sono collegate a sviluppare conoscenze e competenze ed abilità per operare nei processi di ideazione e di collaborazione tra saperi diversi, incentivare i processi creativi e nel favorire e facilitare i processi di design collaborativo anche tra professionisti con background diversi.

Codice Progetto: 56-1-677-2016

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il Progetto Rural Academy: una rete per crescere nell’agroalimentare, finanziato a valere sulla DGR 2747 del 29/12/2014 – Regione Veneto – Piano Esecutivo Garanzia Giovani intende offrire concrete opportunità di inserimento lavorativo a n. 185 giovani facenti capo alle categorie di qualificati e neo qualificati, diplomati e neo diplomati, laureati e neo laureati) che appartengono al gruppo dei cosiddetti NEET.

Il progetto si rivolge a tutti i target previsti dalla direttiva per i progetti settoriali nella fascia di età compresa tra i 17 e i 29 anni, escludendo i minorenni fuoriusciti dal sistema scolastico e i maggiorenni che non hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di 1° grado in quanto il focus del progetto è sul potenziamento delle opportunità occupazionali dei giovani migliorando il matching tra bisogni delle aziende e competenze disponibili dei giovani specifiche per il settore dell’agroalimentare e vitivinicolo in Veneto.

L’attività formativa prevista dal progetto è finalizzata a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per un loro inserimento nel settore dell’agroalimentare e del vitivinicolo.

A tal proposito, andando incontro anche alle priorità stabilite dalla direttiva, è stata svolta un’analisi dei fabbisogni delle aziende che hanno già deciso di aderire al progetto, andando così a identificare con precisione quali sono i profili professionali che il settore necessita, con l’obiettivo di fornire ai giovani delle opportunità concrete di inserimento nel mercato del lavoro che siano durature e non limitate al periodo del tirocinio finanziato dal bando in oggetto.

In considerazione del fatto che il target di riferimento rappresenta un aggregato tutt’altro che omogeneo, con differenti livelli di conoscenze e abilità spendibili nel mercato del lavoro, il progetto prevede la realizzazione di differenti tipologie di attività formative ciascuna con specifici obiettivi di apprendimento.

Gli interventi formativi, che rafforzano e ampliano le competenze, conoscenze e abilità dei target individuati, condivisi con le aziende partner, rientrano in un percorso articolato e coerente di attività che prevede:

l’accoglienza dei candidati per introdurli al progetto e catalogare i profili disponibili da inserire nei percorsi individuati, l’orientamento specialistico per introdurre i candidati in azienda e per svolgere un orientamento al ruolo, l’accompagnamento al lavoro per fornire un supporto per stimolare i candidati nella ricerca attiva di un lavoro tramite l’uso di strumenti efficaci, il tirocinio per consentire ai partecipanti, nei percorsi in cui è previsto, di svolgere un’esperienza altamente formante dal punto di vista professionale e la misura dell’autoimpiego e imprenditorialità per quegli utenti che in sede di orientamento avranno manifestato un interesse ad avviare un’attività imprenditoriale.

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Iniziativa Comunitaria Equal Misura 2.2. Imprenditorialita’ – economia sociale

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “Le cooperative sociali marchigiane: modello da sviluppare e da esportare” promosso ed attuato nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal, Misura 2.2. Imprenditorialità – economia sociale, ha avuto come obiettivo quello di favorire lo sviluppo delle Cooperative sociali marchigiane.

L’azione di Ricerca svolta ha consentito di mappare il territorio regionale, rilevando gli scenari di riferimento delle Cooperative Sociali esistenti, di focalizzare l’attenzione sui trend evolutivi in atto, sul livello di qualità dei servizi da esse erogati e sulle maggiori carenze di servizi avvertite nelle diverse arre regionali oggetto di indagine.

Le indagine svolte e i risultati delle analisi e delle mappatura realizzate, ha consentito  di definire il modello di cooperazione sociale da sviluppare per:

–        Innalzare la qualità e la sostenibilità delle Cooperative Sociali già operanti;

–        Sostenere la creazione e l’avvio di nuove Cooperative Sociali, che mirano allo sviluppo dell’offerta di servizi alla persona e al miglioramento della qualità della vita delle fasce deboli.

Carattere di transnazionalità del progetto

La collaborazione con diversi partner transnazionali (TCA – Enterprise Development; TCA – PECI e TCA 4 I To Work) ha favorito:

–        lo scambio di informazioni e di esperienze;

la progettazione comune di nuovi modelli di sviluppo nel settore della cooperazione sociale

PARTNERSHIP

–       ISVOR FIAT S.p.A. (Soggetto capofila)

–        CONFORM

–        Amministrazione Provinciale di Ancona,

–        Augusto Bordini & Partners S.a.s.,

–        Cooperativa Sociale il Tulipano S.c.a.r.l.,

–        Piccola Società Cooperativa a.r.l. Sostegn

Provincia di Padova

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “T.I.L – Tirocinio Inserimento Lavorativo” finanziato dalla Provincia di Padova a valere sull’Avviso Pubblico DGR n. 2161 del 2011 e attuato dal CONFORM S.c.a.r.l. intende raggiungere i seguenti obiettivi:
– offrire alle persone disabili delle concrete possibilità di inserimento lavorativo presso le aziende aderenti all’iniziativa, attraverso lo sviluppo di competenze professionali allineate con le sue esigenze produttive;
– migliorare la capacità delle aziende di assorbire quote crescenti di lavoratori svantaggiati, attraverso il coinvolgimento diretto del personale, la diffusione di buone pratiche, la sensibilizzazione alla tematica.
Il raggiungimento degli obiettivi citati è assicurato dal conseguimento dei seguenti obiettivi formativi per il disabile:
– sviluppare e potenziare le competenze specifiche necessarie ad operare nel ruolo professionale che l’azienda ha individuato ai fini dell’inserimento;
– creare e migliorare le competenze relazionali e di tipo trasversale propedeutiche all’inserimento efficace nel contesto di lavoro;
– aumentare la motivazione al lavoro e la consapevolezza delle proprie capacità e professionalità;
– sviluppare la capacità di mantenere attenzione e impegno in un tempo adeguato a svolgere le mansioni lavorative affidate;
– acquisire livelli crescenti di autonomia nell’esecuzione dei compiti assegnati, secondo le specifiche abilità dimostrate.

Le aziende che ospiteranno il tirocinio di inserimento lavorativo sono:

Sirmax Spa
Carel Industries Spa
Calzaturificio Carmens Spa
Comel Spa
Maspica Spa
Tecnolaser Srl
Coldline

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “SIDO – Sviluppare l’incontro domanda offerta” nasce con la finalità generale di promuovere sia processi di cambiamento organizzativo all’interno dei CPI della Provincia di Padova che di miglioramento dei servizi connessi all’incontro domanda/offerta, rispondendo alle esigenze di inserimento e reinserimento lavorativo dei diversi target di utenza. A tal fine, il progetto mira ad implementare un modello organizzativo che favorisce la crescita professionale degli operatori dei CPI e la costituzione di un network che coinvolga attori pubblici e privati presenti sul territorio, con lo scopo di definire una strategia unitaria a sostegno dello sviluppo socio-economico del territorio provinciale.

Le finalità del progetto possono essere, quindi, così sintetizzate:

  • Stimolare e sostenere la crescita economica e sociale del territorio
  • Favorire l’attivazione di una strategia condivisa tra i diversi attori locali
  • Rispondere ai bisogni dell’utenza in ottica di inserimento e reinserimento lavorativo
  • Sostenere i cambiamenti organizzativi e strutturali all’interno dei CPI

L’obiettivo prioritario del progetto si sostanzia nel supportare l’aggiornamento delle competenze degli operatori dei CPI della Provincia di Padova, preposti a rivestire il ruolo di Tecnici di preselezione dell’incontro domanda offerta di lavoro.
Il progetto, pertanto, mira a favorire sia lo sviluppo di una cultura organizzativa orientata all’utente, sia la creazione di una struttura tecnica di analisi in cui siano presenti Associazioni Datoriali, Associazioni di Categoria, Camera di Commercio, INPS, INAIL, Università e Banche finalizzata  alla co-costruzione di una responsabilità sociale nei confronti dell’impresa e del lavoratore.

Gli obiettivi del progetto possono, quindi, essere così sintetizzati:

  • Sviluppare tra gli operatori dei CPI le competenze necessarie a supporto dell’erogazione del processo di matching tra domanda e offerta
  • Sviluppare all’interno dei CPI una cultura organizzativa orientata all’efficienza

Costruire una rete che coinvolga attori pubblici e privati

PARTNERSHIP

–         Provincia di Padova (Soggetto referente)

–        CONFORM

–        IF – Italia Forma

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “QUASAR – Qualificazione dei servizi ed azioni di riorganizzazione” nasce con la finalità generale di promuovere sia processi di cambiamento organizzativo all’interno dei CPI della Provincia di Padova che di qualificazione dei servizi erogati,   con lo scopo di soddisfare i bisogni dell’utenza e sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio. A tal fine, il progetto mira ad implementare un modello organizzativo che favorisce la crescita professionale dei responsabili e degli operatori dei CPI nell’ambito del proprio contesto di lavoro, coniugando le capacità, le attese e le esigenze individuali, con gli specifici obiettivi di riorganizzazione programmati dai CPI della Provincia di Padova.

Finalità:

  • Stimolare e sostenere la crescita economica e sociale del territorio
  • Favorire la concertazione tra politiche e servizi per il lavoro e politiche di sviluppo locale
  • Rispondere ai bisogni dell’utenza in un’ottica di customer satisfaction e personalizzazione del servizio
  • Sostenere i cambiamenti organizzativi e strutturali all’interno dei CPI

Gli obiettivi e le linee di intervento del progetto si inquadrano nella più ampia strategia della Regione Veneto, la quale ha individuato nel processo di ammodernamento dei servizi per il lavoro in ambito territoriale e nella diffusione di misure di politiche attive del lavoro per il sostegno delle fasce più deboli della cittadinanza, uno dei punti cardine delle politiche regionali, essenziali per il perseguimento degli obiettivi della Strategia Europea per l’Occupazione (SEO).

Il progetto, pertanto, persegue una pluralità di obiettivi, quali:

  • Sviluppare tra i responsabili dei CPI le competenze necessarie per il governo del sistema integrato Istruzione – Formazione professionale – Lavoro
  • Sviluppare in un panel di 20 operatori dei CPI le competenze necessarie per offrire all’utenza un servizio in linea con i bisogni espressi
  • Sviluppare all’interno dei CPI una cultura organizzativa orientata all’efficienza
  • Realizzare il portale di accesso ai servizi per il mercato del lavoro dei CPI della Provincia di Padova

PARTNERSHIP

–        Provincia di Padova (Soggetto referente)

–        CONFORM

–        IF – Italia Forma

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto “FRIDOM – Favorire il reimpiego e l’inserimento di donne, over 45 e Migranti” ha avuto come finalità quella di:

  • rafforzare il processo di qualificazione della rete dei servizi per il lavoro erogati dalla Provincia di Padova, nei confronti di specifici target di utenza quali donne, over 45 e migranti.
  • favorire la crescita professionale degli operatori dei CPI nell’ambito del proprio contesto di lavoro, valorizzando le risorse umane operanti nel CPI,
  • migliorare l’immagine interna ed esterna e la qualità complessiva dei servizi forniti, diffondere la cultura della partecipazione, quale presupposto dell’orientamento al risultato
  • sostenere lo sviluppo economico del territorio provinciale promuovendo azioni a supporto del reimpiego e dell’inserimento nel mercato del lavoro delle donne, degli over 45 e dei migranti
  • rilevare i bisogni di specifici target di utenza grazie e definire risposte adeguate, puntando sulla personalizzazione del servizio erogato
  • sostenere i cambiamenti organizzativi e strutturali all’interno dei CPI
  • supportare gli operatori dei CPI nel processo di sviluppo e gestione dei PAI.

Le principali attività svolte posso essere così sintetizzate:

  • Sviluppo delle competenze professionali dei beneficiari dell’azione formativa in relazione ai servizi di reimpiego ed inserimento lavorativo delle donne, degli over 45 e dei migranti
  • Redazione dei dizionari delle competenze delle figure professionali dell’Agente di integrazione sistemica, Intervistatore, Tutor, Consigliere di Orientamento e Case Manager, in relazione ai target specifici di utenza delle donne, over 45 e migranti
  • Realizzazione dell’ambiente web competence based a supporto dell’azione formativa, in grado di fornire strumenti e materiale per l’autoapprendimento in un’ottica di self-directed and life long learning.
  • Realizzazione di materiali didattici multimediali fruibili attraverso l’ambiente web competence based
  • Realizzazione del Piano di consolidamento finalizzato al miglioramento organizzativo dei CPI della Provincia di Padova;
  • Realizzazione di un piano di marketing e di comunicazione
  • Introduzione di nuove modalità operative per la gestione dei PAI e razionalizzazione delle funzioni di controllo.

PARTNERSHIP

–     Provincia di Padova (Soggetto referente)

–      CONFORM

–      IF – Italia Forma

Provincia di Avellino

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

Misura 3.1 – “Organizzazione dei servizi per l’impiego” del POR Campania 2000-2006

OGGETTO
DEL SERVIZIO

L’intervento ha avuto come obiettivo quello di:

–     Mappare i processi aziendali al fine di individuare quelli critici da reingegnerizzare e potenziare

–     Rilevare, analizzare e valutare le esigenze e del livello di soddisfazione dell’utenza;

–     Individuare il panel servizi nuovi, innovati o potenziati da offrire ai seguenti target di utenza (donne, immigrati, disabili, soggetti over 40, disoccupati di lunga durata, impresa);

–     Definire le competenze delle figure professionali poste al presidio ed alla gestione dei servizi nuovi e innovati, con specifico riferimento alle figure professionali che operano nell’ambito dei servizi rivolti ai disabili

PARTNERSHIP

  • CONFORM (Soggetto capofila ATI)
  • IF – Italia Forma
  • Noi con Loro

PROGRAMMA
DI RIFERIMENTO

POR Campania 2000 – 2006 Misura 3.1 Provincia di Avellino

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto ha sviluppato un piano di azioni integrate per lo sviluppo dei Centri per l’Impiego che si possono schematizzare nelle seguenti azioni:

a)   analisi del mercato del lavoro e dell’evoluzione del fenomeno della disoccupazione,

b)   adeguamento delle dotazioni e dell’assetto organizzativo dei Centri ed inserimento di specifiche professionalità,

c)   riqualificazione ed aggiornamento del personale dei Centri per l’Impiego,

d)   attivazione, aggiornamento e sviluppo del sito web “Politiche del Lavoro e Politiche Comunitarie”,

e)   sensibilizzazione e informazione sui nuovi servizi pubblici per l’impiego.

Il piano “N.I.C.E. – Negoziare, Integrare, Comunicare, Eccellere” sviluppa abilità manageriali e comportamenti professionali di un panel di dirigenti di BPER potenziandone capacità di leadership, comunicazione, mediazione, negoziazione, organizzazione e guida della squadra che ne fanno un riferimento per la comunità aziendale.

Piano Formativo Finanziato da Fondir – Annualità 1/2019

Il Piano formativo Aziendale “T.E.A.M – Tecnica, Empowerment, Apprendimento e Managerialità” promosso da BPER Banca Spa. a valere sull’Avviso 1/2018 di F.B.A, con l’obiettivo di sviluppare un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

  • Gestionali con il consolidarsi dei modelli di Internal Audit e dei sistemi di controllo della qualità del credito mediante il presidio del sistema di Early Warning e la separazione della filiera della concessione e gestione del credito in bonis rispetto a quello anomalo
  • Commerciali con la costruzione di portafogli ad hoc per cliente, per soddisfarne i bisogni con la pianificazione/gestione finanziaria
  • Organizzative con la semplificazione delle strutture per rendere maggiormente efficienti e fluidi i processi e l’operatività

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 1/18

Il piano formativo aziendale “M.In.e.R.Va – Management, Innovazione e Ricerca del Valore” nasce in risposta alle seguenti evoluzioni:

  • Gestionali con il consolidarsi dei modelli di Internal Audit e dei sistemi di controllo della qualità del credito mediante l’accelerazione nel processo di de-risking, il presidio del sistema di Early Warning e la separazione della filiera della concessione de gestione del credito in bonis rispetto a quello anomalo
  • Commerciali con la costruzione di portafogli ad hoc per cliente, per soddisfarne i bisogni con la pianificazione/gestione finanziaria etica e trasparente e in linea con MIFID2
  • Organizzative con la semplificazione delle struttura per rendere maggiormente efficienti e fluidi i processi e l’operatività.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 1/19

Il Piano di formazione aziendale “E.Qu.I.Pe.  – Efficienza e Qualità per Incrementare le Performance”, realizza un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

  • Gestionali: un efficace sistema di controllo interno risponde agli obblighi previsti dalle attuali normative in vigore. Inoltre un esame qualitativo/prospettico delle imprese consente un efficace presidio della qualità del credito ent.
  • Commerciali: i nuovi service model impongono il passaggio verso la personalizzazione dell’offerta che, ancorché focalizzarsi sul prodotto, agisce sulla relazione con il cliente e la pianificazione finanziaria.
  • Strategiche: l’acquisizione di Nuova Carife incrementa le quote di mercato di BPER soprattutto in Emilia Romagna, sostenendone lo sviluppo.
  • Organizzative: la messa a regime del modello Hub & Spoke comporta la necessità di mettere le risorse nella condizione di accogliere positivamente il cambiamento indotto, le innovazioni, favorendo lo spirito di squadra e conciliando esigenze aziendali e individuali. Nel rispetto delle pari opportunità risulta vincente promuovere soluzioni di smart working che consentono di superare vincoli spazio/temporali.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA  – Annualità 1/2017

Il Piano di formazione aziendale “R.O.S.TE.R – RIASSETTO ORGANIZZATIVO E SVILUPPO DEI TEAM DI RETE”, in coerenza con il Piano Industriale 2015/2017, realizza un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

Gestionali, con la messa a regime dei modelli di presidio della qualità del credito, di Internal Audit e dei sistemi intelligenti di credit management.

Commerciali, con la standardizzazione del modus operandi per la costruzione di un portafoglio ad hoc per il cliente, per soddisfarne i bisogni con la pianificazione e la gestione finanziaria.

Organizzative, con l’avvio del nuovo assetto distributivo Hub & Spoke,più efficiente, flessibile e coerente con il posizionamento strategico e la mission di banca territoriale di BPER.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA  – Annualità 1/2016

Il Piano formativo “Leadership ed equilibrio per il Manager 2.0” si focalizza su alcune tematiche chiave, rispondenti alle esigenze espresse dagli intervistati e che oggi rappresentano le sfide di fronte alle quali la banca si trova a:

• Sviluppare una sempre più elevata sensibilità -eye opening- rispetto ai segnali dello scenario economico internazionale, sapendo cogliere nei principali trend minacce ed opportunità

• Analizzare e comprendere i principali driver di cambiamento nei macro settori dell’attività bancaria (private, corporate, servizi bancari)

• Comprendere le potenzialità della digitalizzazione e l’impatto che ha sui processi chiave degli intermediari e sui processi tra gli intermediari e le loro reti e i loro clienti

• Promuovere il cambiamento attraverso la creazione di una mentalità globale e multiculturale che predispone le persone a comprendere la necessità del cambiamento e ad accoglierne positivamente le evoluzioni investendo nelle relazioni e nel loro mantenimento attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti del web 2.0

• Rafforzare, attraverso l’allenamento sul campo ed il confronto, le capacità manageriali chiave quali l’esercizio della leadership, la comunicazione efficace, la capacità di gestire le incertezze e le sfide; sviluppare un maggiore equilibrio nell’affrontare le sfide giornaliere, migliorare l’autocontrollo di fronte agli imprevisti, la concentrazione, la gestione dello stress e la propria fiducia in sé prendendo consapevolezza della propria intraprendenza tenacia e capacità di rischiare.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FONDIR  – Annualità 2016

Le attività formative che hanno avuto inizio il 19 settembre 2014 e sono terminate il 20 settembre 2014, si sono realizzate presso il Campo di Rugby Maria Pia di Alghero – Via degli Amici del Rugby Alghero.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo Rugby: storia regole e valori per il raggiungimento di mete aziendali”:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 19 marzo 2014 e sono terminate il 21 marzo 2014, si sono realizzate presso la sede di Aghero presso l’Azienda Agricola Domenico Manca – Via Carrabuffas CP 56.

Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Cooking Creatività & Gusto“:

Il Piano formativo Aziendale “A.S.S.E.T – Accoglienza, Sviluppo Strategico, Eguaglianza e Trasparenza” ha l’obiettivo di sviluppare un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, organizzativa gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

  • DEMOGRAFICHE, indotte dalla crescente seniority dell’organico, che implica: la rapida integrazione dei neo assunti e l’abilitazione, in ottica di age e Knowledge management, di una rosa di professional over 55, a svolgere la funzione di mentor
  • COMMERCIALI, con: la strategia di sviluppo sui segmenti Personal e Corporate/Business e la costruzione di portafogli ad hoc per cliente; la gestione personalizzata della relazione con i clienti; la strategia di crescita nel comparto banca assurance; l’adozione sistematica di stili relazionali e approcci commerciali etici
  • GESTIONALI, con azioni volte a sostenere privati e imprese durante la fase di emergenza determinata dalla diffusione pandemica e il presidio della qualità del credito erogato a privati e imprese, dall’istruttoria alla valutazione delle posizioni
  • ORGANIZZATIVE, per innovare i modelli di people management nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze di cui ciascun individuo è portatore e implementare soluzioni di Work Life Balance

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 1/20

Il Piano formativo Aziendale “A.D.V.I.S.OR. – Azioni Di Valorizzazione, Integrazione e Sviluppo Organizzativo” ha l’obiettivo di sviluppare un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

  • GESTIONALI, con la definizione di elevati standard di performance nel rispetto del timing e del work life balance e il il presidio della qualità del credito, dall’istruttoria alla valutazione delle posizioni
  • COMMERCIALI, con le strategie di sviluppo sui segmenti Personal e Corporate/Business e la costruzione di portafogli ad hoc per cliente; la gestione personalizzata dei clienti e la crescita nel comparto bancassurance
  • ORGANIZZATIVE, per innovare i modelli di people management, facilitare l’inserimento dei neo assunti e promuovere lo Smart Working.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 1/19

Il Piano formativo Aziendale “T.A.R.Ge.T.- Talenti e Abilità Relazionali per Gestire i Team” ha l’obiettivo di sviluppare un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

  • COMMERCIALI, con le strategie di sviluppo sul segmento Personal e l’incremento della redditività delle filiali
  • DEMOGRAFICHE, indotte dalla crescente seniority dell’organico, che implica la riconversione di un panel di gestori portafogliati di segmenti di clientela, verso ruoli di maggiore complessità; l’integrazione dei neoassunti e lo sviluppo di giovani professional di valore di DG
  • ORGANIZZATIVE, con la promozione di soluzioni Smart per il Remote Working per coniugare flessibilità, autonomia e collaborazione e il miglioramento della comunicazione interna

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 1/19

Il Piano formativo Aziendale “F.A.R.O – Finanza, Affidamenti, Relazioni e Obiettivi” ha l’obiettivo di sviluppare un percorso multidisciplinare di matrice creditizia, gestionale e commerciale, in risposta alle evoluzioni:

  • COMMERCIALI, con la strategia di sviluppo su segmenti Personal e Corporate/Business e la costruzione di portafogli ad hoc per cliente, per soddisfarne i bisogni con la pianificazione finanziaria
  • GESTIONALI, con: il presidio della qualità del credito, dall’istruttoria alla valutazione delle posizioni; l’adozione di modelli formali di project management
  • COMUNICATIVE, per rinforzare il dialogo interno e la condivisione di valori e obiettivi
  • ORGANIZZATIVE, per uniformare la gestione delle risorse che sono state assenti dal lavoro per periodi medio/lunghi, in ottica pari opportunità, favorire il work life balance e le soluzioni di smart working per il remote working/management.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 1/18

Il piano formativo “COSTRUIRE IL FUTURO. INSIEME.” intende sviluppare nei manager un set articolato di competenze e qualità comportamentali che configurano il profilo di un manager leader del cambiamento.

Piano Formativo Finanziato da Fondir – Annualità 1/2019

Il piano formativo “S.E.L.F. – Scrittura Efficace, Learning Framework” mira a favorire il potenziamento delle capacità per rendere la propria comunicazione scritta, semplice, chiara e comprensibile, adattandola alle differenti tipologie di interlocutore e utilizzando strumenti e supporti adeguati.

Piano Formativo Finanziato da Fondir – Annualità 1/2018

Il Piano di formazione aziendale “S.I.St.e.Ma – Sviluppo, Innovazioni
Strategiche e Management” in linea con il Piano Industriale 2015/17 del GRUPPO BPER, risponde alle evoluzioni:

  • Strategiche con la confluenza in BdS di 55 Filiali ex Banca Sassari e con la messa a regime dell’assetto distributivo Footprint
  • Gestionali con l’adozione di sistemi di analisi prospettica per la verifica di fattibilità/sostenibilità dello sviluppo delle PMI a presidio della qualità del credito
  • Commerciali con la costruzione di portafogli ad hoc per cliente, per soddisfarne i bisogni con la pianificazione finanziaria
  • Organizzative con il ricambio generazionale di profili commerciali/manageriali, la valorizzazione del potenziale dei neo genitori e l’adozione di modelli di work-life balance, con soluzioni di smart working

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA  – Avviso 1/2017

Il Piano di formazione aziendale “R.O.A.D – REVISIONE ORGANIZZATIVA DELL’ASSETTO DISTRIBUTIVO” che, in linea con il Piano Industriale 2015/17 del GRUPPO BPER, risponde alle evoluzioni:
• Organizzative con la confluenza in BdS di 55 Filiali ex Banca di Sassari e con l’avvio del nuovo assetto distributivo Footprint, più coerente con il posizionamento strategico e la mission di banca territoriale di BdS.
• Gestionali con la messa a regime di processi di:
– presidio della qualità del credito, dall’ analisi/istruttoria alla valutazione delle posizioni
– costruzione di portafogli ad hoc per cliente, per soddisfarne i bisogni con la pianificazione finanziaria
– ricambio generazionale dei profili manageriali, valorizzando la leadership al femminile
• Comunicative per assicurare omogeneità nei messaggi e nell’indirizzo dei comportamenti legati al cambiamento
• Culturali per diffondere modelli di conciliazione tra esigenze/tempi aziendali e individuali

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA  – Avviso 1/2016

Il Piano formativo “Leadership ed equilibrio per gestire le sfide e tendere all’eccellenza” si focalizza su alcune tematiche chiave che rappresentano le sfide di fronte alle quali le aziende aderenti al piano si trovano a:

• Sviluppare una sempre più elevata sensibilità -eye opening- rispetto ai segnali dello scenario economico internazionale, sapendo cogliere nei principali trend minacce ed opportunità

• Analizzare e comprendere i principali driver di cambiamento nei macro settori dell’attività bancaria (private, corporate, servizi bancari)

• Promuovere il cambiamento attraverso la creazione di una mentalità globale e multiculturale che predispone le persone a comprendere la necessità del cambiamento e ad accogliere positivamente le evoluzioni che ne derivano

• Sviluppare processi di automiglioramento

• Gestire la complessità e superare le situazioni difficili ed imprevedibili agendo con velocità, concretezza e tensione all’obiettivo

• Rafforzare, soprattutto attraverso l’allenamento sul campo ed il confronto, le capacità manageriali chiave, quali l’esercizio della leadership, la comunicazione efficace, la capacità di gestire le incertezze e le sfide e sviluppare un maggiore equilibrio nell’affrontare le sfide giornaliere, migliorare l’autocontrollo di fronte agli imprevisti migliorando la concentrazione e la capacità di gestione dello stress.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FONDIR  – Annualità 2016

Il Piano formativo “PRO.G.R.E.DI.RE – Programma di Gestione Rischi e Divisionalizzazione delle Rete rappresenta l’opportunità di:

–     sviluppare le competenze professionali dei Direttori e dei Vice Direttori di Filiale, per garantire il rafforzamento del risk management e dei sistemi di controllo interno, mediante la diffusione di una sensibilità ed una cultura evoluta del rischio, basata sulla comprensione sostanziale, e non unicamente tecnica, delle problematiche fondamentali nell’ambito del risk management e sulla conoscenza organica delle logiche, delle finalità e delle modalità di funzionamento del modello e dei sistemi di misurazione e gestione del rischio di credito Advanced Internal Rating Based

–     realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori e dei Vice Direttori) e degli Addetti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

–        MANAGER

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
  • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
  • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

–        OPERATORI COMMERCIALI

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuovo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
  • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presi-diando gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.
  • Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in ma-niera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con solu-zioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le po-litiche commerciali e l’offerta della banca
  • Acquisire  metodi  e tecniche per erogare servizi di consulenza in ambito obbligazionario, azionario e del risparmio gestito, gestendo correttamente gli strumenti per la valutazione dei prodotti finanziari ai fini di un loro consapevole utilizzo nella relazione commerciale con la clientela;
  • Presidiare in maniera sistemica il processo di concessione e di valutazione degli affidamenti alla clientela, dall’erogazione del credito fino al monitoraggio in “tempo reale” della posi-zione del cliente, presidiando, altresì, le dimensioni commerciali e relazionali di sviluppo del rapporto

Il Piano “I.D.E.M. – Itinerari di Empowerment & Management”, attraverso un’incisiva azione di empowerment del repertorio comportamentale e delle competenze tecnico gestionali dei dirigenti aziendali, intende dare impulso al cambiamento dei processi commerciali, gestionali e di business correlate:

–       alla crisi economico finanziaria in atto e al conseguente peggioramento della qualità del cre-dito;

–       alla pressione sui margini ed al rallentamento della crescita degli impieghi;

–       alle modifiche normative con impatti sui requisiti regolamentari, di liquidità e di stabilità complessiva;

–       allo scenario competitivo, orientato alla segmentazione e specializzazione dell’offerta.

Il Piano Formativo “M.I.R.T.O. Management, Innovazione, Raccolta e Tensione all’Obiettivo” è nato in esito ad una processo di analisi del fabbisogno formativo, condotto attraverso azioni di ascolto dell’organizzazione e di riflessione interna, svolte a cura dell’Ufficio  Pianificazione e Sviluppo/Formazione del Banco di Sardegna, partendo proprio dalle evoluzioni organizzative, gestionali e commerciali della Banca esplicitate nel Piano Industriale 2011 e si è sviluppato lungo le seguenti linee d’azione prioritarie:

  • Avvio di un programma di rilancio commerciale delle filiali non performing, mediante uno specifico piano di azione per singolo punto vendita, anche attraverso la costituzione di una task force interna dedicata;
  • Implementazione, in ambito titoli, di un modello di servizio, basato sulla pianificazione finanziaria e sulla costruzione di “portafogli modello”, al fine di creare ed alimentare rapporti forti e fidelizzati con la clientela;
  • Adozione di un nuovo approccio al mercato, adattando la struttura organizzativa aziendale alle nuove logiche operative di marketing del CRM e del Performance Management;
  • Promozione di strategie di Marketing Intelligence, attraverso il potenziamento di professionalità, metodologie e strumenti, al fine di valorizzare la base di clientela esistente e prospect, potenziando l’approccio “proattivo” al cliente ed i sistemi di monitoraggio/controllo delle performance commerciali;
  • Sviluppo del segmento Retail attraverso l’attivazione del modello di servizio commerciale differenziato per sotto-segmento;
  • Presidio della qualità del portafoglio crediti, mediante la progressiva riduzione della concentrazione ri-schi, anche in funzione delle previsioni attese sui diversi business nell’attuale contesto di crisi;
  • Omogeneizzazione dei metodi di presidio delle posizioni anomale attraverso l’introduzione di modalità di gestione differenziate per tipo cliente/anomalia e l’attivazione di strumenti dedicati al supporto della filiera distributiva;
  • Omogeneizzazione delle conoscenze dei principali prodotti retail, in linea con il processo in atto di cate-gorizzazione della gamma d’offerta secondo una struttura per bisogno, rinvigorendo forti basi comuni sulle quali costruire il necessario cambiamento di approccio alla clientela target;
  • Sviluppo nella famiglia professionale dei manager di filiale della consapevolezza delle responsabilità di ruolo e delle competenze manageriali di pianificazione, budgeting e reporting, al fine di ottimizzare le azioni commerciali della rete, con l’adozione di modelli e strumenti di pianificazione, indirizzo e con-trollo strategico dei risultati di business, in un’ottica di recupero dell’efficienza gestionale, dell’efficacia commerciale e di orientamento al cliente.

Il Piano “VIS – Valore, Innovazione e Sviluppo” ha promosso un sistema integrato di azioni formative che ha coinvolto un’ampia popolazione aziendale, diversificando per figure che operano nelle differenti realtà lavorative della banca, ha consolidato il ruolo della formazione continua, sinora pensata, progettata ed erogata con finalità non generiche, ma legate alle mansioni e ai ruoli ricoperti dalle persone nel contesto aziendale, assumendo così le caratteristiche di sistema permanente di apprendimento a sostegno del miglioramento e dell’aggiornamento lungo l’intera vita lavorativa di ciascuna risorsa.

Le attività formative che hanno avuto inizio il 18 settembre 2013 e sono terminate il 4 luglio 2014 per una durata pari a 10 mesi, si sono realizzate presso le sedi formative di Cagliari in viale Bonaria, 33 e di Sassari in via vittorio era – via predda niedda strada statale n. 6.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo VA.L.E. Valorizzare l’Esperienza”, a valere sull’Avvio 2/12 del Fondo Banche Assicurazioni e precisamente:

  • 1087,5 ore di docenza effettivamente erogate rispetto al numero di ore previste ed approvate dal Fondo pari a 1110, per una percentuale pari a 97,97%;
  • 616 lavoratori formati rispetto ai 648 partecipanti previsti in fase di progettazione, per una percentuale pari a 95,06%.

Le attività formative a valere sull’avviso 3/13 che hanno avuto inizio il 07 gennaio 2014 e sono terminate il 19 giugno 2014 per una durata pari a 6 mesi, si sono realizzate presso le sedi formative di Cagliari in viale Bonaria, 33 e di Sassari in via vittorio era – via predda niedda strada statale n. 6.

Di seguito sono elencati tutti i Piani formativi svolti

Le attività formative che hanno avuto inizio il 19 marzo 2014 e sono terminate il 21 marzo 2014, si sono realizzate presso la sede di Alghero presso l’Azienda Agricola Domenico Manca – Via Carrabuffas CP 56.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo Cooking Creatività & Gusto”:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 19 settembre 2014 e sono terminate il 20 settembre 2014, si sono realizzate presso il Campo di Rugby Maria Pia di Alghero – Via degli Amici del Rugby Alghero.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo Rugby: storia regole e valori per il raggiungimento di mete aziendali”:

  1. Il Piano Formativo Aziendale, “B.D.C – Basilea e Divisionalizzazione Commerciale”  rappresenta l’opportunità di:
  • Abilitare un team di formatori/tutor interni trasferendo loro le tecniche e le abilità metodologiche per la costruzione e la di conduzione di un percorso/processo formativo da destinare ai colleghi
  • sviluppare le competenze professionali dei Direttori e dei Vice Direttori di Filiale, per garantire il rafforzamento del risk management e dei sistemi di controllo interno, mediante la diffusione di una sensibilità ed una cultura evoluta del rischio, basata sulla comprensione sostanziale, e non unicamente tecnica, delle problematiche fondamentali nell’ambito del risk management e sulla conoscenza organica delle logiche, delle finalità e delle modalità di funzionamento del modello e dei sistemi di misurazione e gestione del rischio di credito Advanced Internal Rating Based
  • realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori e dei Vice Direttori) e degli Addetti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

        Per i MANAGER

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
  • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
  • Approfondire le tecniche e gli strumenti utilizzabili per motivare le persone alla crescita personale e professionale ed al conseguimento dei risultati commerciali
  • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

        Per gli OPERATORI COMMERCIALI

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuovo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
  • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presidiando gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.
  • Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in maniera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con soluzioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le politiche commerciali e l’offerta della banca
  • Presidiare in maniera sistemica il processo di concessione e di valutazione degli affidamenti alla clientela, dall’erogazione del credito fino al monitoraggio in “tempo reale” della posizione del cliente, presidiando, altresì, le dimensioni commerciali e relazionali di sviluppo del rapporto
  • Adottare le soluzioni più appropriate per difendere e valorizzare l’offerta, accrescere la fidelizzazione del cliente e massimizzare l’azione commerciale, per un’efficace attività di telemarketing

Il Piano formativo “CO. RE – Competitività e Responsabilità” si è sviluppato lungo le seguenti sei linee d’azione prioritarie:

  1. Realizzare un processo di riconversione a beneficio di risorse over 50 (Responsabili Retail e Responsabili Corporate di Area, Addetti al controllo qualità del credito) con esperienza consolidata e professionalità, che, in esito al un percorso di alta formazione e team building, acquisiranno le competenze di Agenti di cambiamento per fornire assistenza e consulenza alle Filiali non allineate rispetto agli obiettivi commerciali ed alle strategie tracciate dal Piano industriale di BdC.
  2. Favorire un processo di riconversione hard di una “rosa” di operatori della Direzione Generale, prevenendone il rischio di obsolescenza delle competenze professionali ed accompagnandone, in chiave prospettica, l’inserimento nel ruolo di Addetto commerciale di rete, mediante l’acquisizione di nuove competenze tecniche di prodotto e nuove capacità relazionali/commerciali correlate al processo di vendita.
  3. Sviluppare tra un panel di addetti commerciali di rete le competenze utili per gestire il rapporto con il cliente nella logica di valore, passando da un approccio product-oriented ad un approccio customer – oriented, secondo le logiche del CRM, adottando un modello innovativo di servizio, basato sulla proattività commerciale e su una nuova prospettiva di gestione continuativa della relazione con il cliente.
  4. Realizzare un processo di riconversione soft degli Addetti Titoli di rete preposti ai processi di pianificazione finanziaria e gestione del risparmio, favorendone, lo sviluppo di competenze per l’adozione sistematica di un approccio disciplinato e rigoroso alla costruzione di un portafoglio ad hoc per il cliente, in grado di soddisfare bisogni articolati e complessi, attraverso la pianificazione e la gestione finanziaria, presidiando gli aspetti di natura tecnico/finanziaria, commerciali e di business.
  5. Riconvertire un panel di addetti fidi di rete secondo le logiche del CRM, al fine di aumentare i livelli di cross selling, elevare lo standard qualitativo dei servizi di consulenza/assistenza in ottica CRM, per rafforzare il rapporto di fiducia con la clientela, improntato a principi di trasparenza e professionalità.
  6. Integrare, nella famiglia professionale di Titolari e Vice Titolari di Filiale le competenze strategiche per il presidio metodologico della pianificazione, dell’indirizzo, del controllo dei processi di filiale, dei risultati di business e delle performance dei propri collaboratori, in ottica di ampliamento delle responsabilità di ruolo, ed in risposta all’esigenza presidiare un metodo omogeneo e condiviso di governance delle Filiali.

Il Piano Formativo “ITACA – Integrazione, Trasferimento di Approcci e Coaching Aziendale”, è nato per supportare e integrare in modo coerente i Programmi di Banca della Campania

  • di sviluppo e innovazione aziendale, che mirano a potenziare l’identità e l’efficienza della Banca, che intende consolidare un processo di innovazione dei sistemi e degli strumenti di comunicazione interna, al fine di rilevare, organizzare e gestire, in modo efficace, strutturato e governabile il patrimonio di conoscenze ed esperienze individuali e organizzative
  • di sviluppo di competenze organizzative e manageriali innovative per sostenere la capacità delle aziende di creare valore competitivo, ponendo in essere azioni formative mirate in grado di fornire ai beneficiari maggiori abilità di leadership richieste per il governo dei processi aziendali e maturare  comportamenti idonei ad un contesto complesso e competitivo
  • di diffusione di una nuova cultura manageriale in grado fornire alle persone le conoscenze e le abilità di leadership basate sul modello del coaching connotato da un fortissimo orientamento al coinvolgimento dei team di lavoro nelle mete aziendali e alla gestione per obiettivi e, pertanto, basato sullo sviluppo e la diffusione di nuove competenze adeguate al raggiungimento di più efficaci livelli di eccellenza commerciale ed efficienza gestionale

Il Piano formativo “Talento al Femminile: costruire il self brand” ha intesto superare il dualismo di genere per orientarsi su un approccio che valorizza le differenze affrontando, con strumenti originali e metodi innovativi i temi chiave delle carriere al femminile (cultura aziendale, percorsi di sviluppo, empowerment, valorizzazione delle competenze e delle “meta competenze”, ecc.) per ampliare il ruolo delle donne in Banca della Campania, favorendone l’accesso in posizioni di management e di gestione di persone, processi e clienti, per supportarne lo sviluppo di itinerari di carriera manageriali attraverso:

  • la valorizzazione delle risorse interiori e delle abilità di leadership, trasformandole in vantaggi strategici per il successo dell’organizzazione;
  • lo sviluppo del “saper fare” e del “saper essere”, caratterizzati da una condizione di fiducia in sé, dalla capacità di sperimentarsi e di confrontarsi con la realtà aziendale
  • la promozione delle soggettività femminili nell’espressione del loro bagaglio di competenze, capacità e potenzialità a tutti i livelli di carriera.

Il Piano formativo “ERMES Efficacia relazionale, Managerialità e Strategia” ha inteso sviluppare, tramite un processo di autoconsapevolezza e di apprendimento, le qualità di creatività, flessibilità, sofisticata sensibilità, forte energia di driving e visione d’insieme del manager, che ne fanno un riferimento per la comunità aziendale perseguendo i seguenti obiettivi:

  • accrescere la capacità di governare e favorire il cambiamento mediante atteggiamenti maggiormente orientati all’innovazione (visione proattiva);
  • sviluppare la consapevolezza dell’importanza di agire come leader, esempio e riferimento per la comunità aziendale, adottando uno stile di gestione orientato alla diffusione dei valori aziendali, alla promozione della motivazione degli individui e della cultura del coinvolgimento della “squadra” nel conseguimento degli obiettivi aziendali;
  • migliorare il processo di individuazione delle priorità, assegnando chiaramente gli obiettivi ed affinando gli strumenti ed i metodi necessari al loro perseguimento;
  • accrescere le conoscenze sulle variabili economiche per valutare l’impatto delle decisioni sul sistema dei costi aziendali;
  • acquisire i riferimenti metodologici per l’applicazione della Balanced Score Card quale modello di indirizzo e controllo al fine di allineare l’organizzazione agli obiettivi del percorso strategico intrapreso, evidenziando, in modo selettivo, tempestivo e distinto, le variabili chiave e le attività che richiedono l’attenzione del management;
  • approfondire i modelli di riferimento nell’organizzazione del lavoro per processi e per progetti, analizzando le dinamiche nelle relazioni organizzative di tipo interfunzionale per identificare approcci e comportamenti efficaci;
  • presidiare l’efficienza organizzativa nel nuovo contesto della Banca quale azienda di servizi, sviluppando i metodi e le tecniche per riconoscere l’impatto, diretto o indiretto, tra le attività gestite ed il business aziendale;
  • sviluppare le capacità di dare visione e fornire elementi di scenario, di aiutare a leggere la realtà operativa, il mercato, i clienti, le tendenze;
  • migliorare la capacità di utilizzare al meglio le proprie energie mentali e fisiche, per mantenere un eccellente equilibrio interiore, sviluppando la positività, la creatività e la flessibilità e garantendo un elevato livello di motivazione.

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Nell’ambito del percorso formativo MINERVA – Management, Innovazione e Ricerca del Valore, articolato in:

  • 20 gg. di formazione d’aula, per un totale di 150 ore di docenza esterna;
  • 4 gg. di formazione d’aula, per un totale di 30 ore di docenza interna;
  • 4 incontri di 5 ore ciascuno, per un totale di 20 ore con referenti aziendali;
  • 4 seminari con testimonial privilegiati sui temi chiave della dimensione manageriale, eventualmente da allargare, come partecipazione, all’intera popolazione di Titolari e Vice Titolari di Filiale ;
  • sessioni di auto-apprendimento a distanza a supporto dello sviluppo delle conoscenze ed abilità del ruolo e dei repertori comportamentali da agire in situazione.

Particolare valenza ha assunto l’Analisi del fabbisogno di competenze condotta mediante focus group, interviste della popolazione professionale di Titolari di Filiale, somministrazione di questionari al panel di referenti aziendali coinvolti, per favorire l’empowerment delle competenze manageriali, comportamentali e tecnico-professionali richieste per ricoprire il ruolo di a Preposti e Vice Preposti delle Filiali di Banca della Campania.

Le attività formative a valere sull’avviso 3/13 che si sono svolti a far data 19 dicembre 2013 alla data del 5 dicembre 2014, per complessivi 5 mesi, si sono realizzate presso la sede formativa di Avellino in collina liguorini – centro Direzionale Bdc.

Di seguito sono elencati tutti i Piani formativi svolti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 19 settembre 2013 e sono terminate il 2 ottobre 2014 per una durata pari a 10 mesi non continuativi, si sono realizzate presso le sedi formative di Avellino, in collina liguorini – centro Direzionale Bdc.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo SEN.E.CA. –Senior, Empowerment e Cambiamento”, a valere sull’Avvio 2/12 del Fondo Banche Assicurazioni e precisamente:

  • 495 ore di docenza effettivamente erogate rispetto al numero di ore previste ed approvate dal Fondo pari a 427,5, per una percentuale pari a 115,79%;

n. 195 lavoratori formati rispetto ai 190 partecipanti previsti in fase di progettazione, per una percentuale pari a 102,63%.

  1. Il piano formativo “DI.MO.RA – Divisionalizzazione e Modelli di Rating” rappresenta l’opportunità di:
    • sviluppare le competenze professionali dei Direttori e dei Vice Direttori di Filiale e delle Risorse impegnate nella filiera del credito nell’ambito delle Aree e della Direzione Generale, per garantire il rafforzamento del risk management e dei sistemi di controllo interno, mediante la diffusione di una sensibilità ed una cultura evoluta del rischio, basata sulla comprensione sostanziale, e non unicamente tecnica, delle problematiche fondamentali nell’ambito del risk management e sulla conoscenza organica delle logiche, delle finalità e delle modalità di funzionamento del modello e dei sistemi di misurazione e gestione del rischio di credito
    • realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori e dei Vice Direttori) e degli Addetti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

    –       MANAGER

    • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
    • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
    • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

    –       OPERATORI COMMERCIALI

    • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuovo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
    • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presidian-do gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.
    • Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in maniera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con soluzioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le politiche commerciali e l’offerta della banca
    • Acquisire  metodi  e tecniche per erogare servizi di consulenza in ambito obbligazionario, azionario e del risparmio gestito, gestendo correttamente gli strumenti per la valutazione dei prodotti finanziari ai fini di un loro consapevole utilizzo nella relazione commerciale con la clientela
    • Presidiare in maniera sistemica il processo di concessione e di valutazione degli affidamenti alla clientela, dall’erogazione del credito fino al monitoraggio in “tempo reale” della posizione del cliente, presidiando, altresì, le dimensioni commerciali e relazionali di sviluppo del rapporto

Il Piano formativo “ARGO: Apprendimento, Risparmio gestito ed obiettivi” promosso dalla Banca Popolare del Mezzogiorno si è sviluppato lungo le seguenti tre linee d’azione prioritarie:

  • favorire un processo di riconversione di 43 operatori, accompagnandone l’inserimento, in chiave prospettica, nel ruolo di addetti titoli di filiale mediante l’acquisizione di nuove competenze tecnico finanziarie per analizzare sotto il profilo quali-quantitativo i punti di forza e di debolezza del portafoglio clienti ed elaborare le soluzioni e le risposte personalizzate, valorizzando le logiche del CRM;
  • accrescere tra 27 addetti del comparto finanza, operanti presso le Filiali, le competenze utili per generare una correlazione virtuosa tra i modelli comportamentali, le capacità tecniche di analisi e di interpretazione/lettura delle esigenze dell’investitore e le metodologie per assicurare una corretta e costante manutenzione del portafoglio.
  • specializzare un team di 10 gestori Private di Area favorendone lo sviluppo di competenze tecnico professionali distintive, per il presidio di metodi e tecniche di Pianificazione finanziaria del Portafoglio, della clientela di standing elevato, presidiando, secondo le logiche del wealth management, la gestione congiunta di aspetti finanziari, assicurativi, patrimoniali, successori e di ottimizzazione fiscale, in linea con le innovazioni normative introdotte dalla legge 10 del 2011.

Il piano formativo TELEMACO: Team, Leadership, Managerialità e competenze ha rappresentato l’opportunità di:

  • aumentare la produttività, favorendo il ricambio generazionale e valorizzando le risorse ad elevato potenziale in azienda, che maggiormente possono intraprendere con successo un percorso di crescita manageriale;
  • sviluppare competenze manageriali e gestionali (di clienti, processi e persone) in coloro che saranno chiamati a ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito della rete distributiva, individuati come diffusori dei valori aziendali e come cinghia di trasmissione degli indirizzi provenienti dalla Direzione Generale
  • implementare un modello di governance delle agenzie della rete commerciale, connotato da un fortissimo orientamento alla gestione per obiettivi e, pertanto, basato sullo sviluppo e la diffusione di nuove competenze adeguate al raggiungimento di più efficaci livelli di eccellenza commerciale ed efficienza gestionale;
  • garantire trasparenza e coerenza rispetto alla strategia aziendale, lavorando sul recupero della motivazione delle persone mediante la chiara esplicitazione di obiettivi, comportamenti e valori richiesti, con l’obiettivo di consolidare nei preposti/vice preposti di filiale e sviluppare nelle risorse ad elevato potenziale una diversa e più completa consapevolezza del ruolo e delle connesse responsabilità, che consenta loro di accrescere le qualità di leadership e le capacità relazionali, di analisi di contesto, di gestione dei processi di cambiamento, di pianificazione, indirizzo e controllo dei processi di business

Il Piano Formativo “AGORA’ – Azioni di Governance e Rinnovamento Aziendale”, è stato concepito  e promosso a seguito delle nuove dimensioni operative della Banca Popolare del Mezzogiorno, risultate in esito al processo di fusione tra la Banca Popolare del Materano e la Banca Popolare di Crotone ed ulteriormente allargatesi in seguito all’operazione di acquisto di ramo d’azienda dal Gruppo Unicredit, di 21 sportelli localizzati nel territorio siciliano.

Tali cambiamenti hanno richiesto l’esigenza di sviluppare competenze organizzative e manageriali innovative per sostenere la capacità delle aziende di creare valore competitivo, ponendo in essere azioni formative mirate in grado di fornire ai beneficiari maggiori abilità di leadership richieste per il governo dei processi aziendali e maturare  comportamenti idonei ad un contesto complesso e competitivo.

La Banca Popolare del Mezzogiorno, con la realizzazione del Piano formativo Aziendale  “PRASSI: Programma Aziendale sulla Sicurezza”, ha puntato, in maniera sistemica, sul miglioramento delle competenze delle risorse umane per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e consolidare gli standard di identificazione, riduzione, presidio e gestione del rischio.

I percorsi di apprendimento progettati hanno favorito il trasferimento nel contesto di lavoro delle conoscenze, delle abilità e dei comportamenti, osservabili e misurabili, da correlare con le prestazioni professionali richieste agli operatori a diverso titolo coinvolti nella gestione dei processi di sicurezza, con particolare riferimento alle seguenti figure:

a. preposti

b. addetti al primo soccorso

c. addetti antincendio

d. lavoratori/lavoratrici neo assunti

e. lavoratori, lavoratrici esposti al rischio rapina

Attraverso il Piano Formativo “PERICLE: Percorso di innovazione, creatività e leadership”, la Banca Popolare del Mezzogiorno ha offerto ai propri dirigenti un percorso organico volto a potenziare le capacità di visione proattiva e di leadership determinanti per il governo sistematico dei processi di innovazione e miglioramento continuo basati sullo sviluppo integrato, delle persone, della cultura e dei processi organizzativi.

In particolare, il Piano ha inteso sviluppare, tramite un processo di autoconsapevolezza e di apprendimento, le qualità di creatività, flessibilità, sofisticata sensibilità, forte energia di driving e visione d’insieme del manager, che ne fanno un riferimento per la comunità aziendale perseguendo i seguenti obiettivi:

  • accrescere la capacità di governare e favorire il cambiamento mediante atteggiamenti maggiormente orientati all’innovazione (visione proattiva);
  • sviluppare la consapevolezza dell’importanza di agire come leader, esempio e riferimento per la comunità aziendale, adottando uno stile di gestione orientato alla diffusione dei valori aziendali, alla promozione della motivazione degli individui e della cultura del coinvolgimento della “squadra” nel conseguimento degli obiettivi aziendali;
  • migliorare il processo di individuazione delle priorità, assegnando chiaramente gli obiettivi ed affinando gli strumenti ed i metodi necessari al loro perseguimento;
  • accrescere le conoscenze sulle variabili economiche per valutare l’impatto delle decisioni sul sistema dei costi aziendali;
  • acquisire i riferimenti metodologici per l’applicazione della Balanced Score Card quale modello di indirizzo e controllo al fine di allineare l’organizzazione agli obiettivi del percorso strategico intrapreso, evidenziando, in modo selettivo, tempestivo e distinto, le variabili chiave e le attività che richiedono l’attenzione del management;
  • approfondire i modelli di riferimento nell’organizzazione del lavoro per processi e per progetti, analizzando le dinamiche nelle relazioni organizzative di tipo interfunzionale per identificare approcci e comportamenti efficaci;
  • presidiare l’efficienza organizzativa nel nuovo contesto della Banca quale azienda di servizi, sviluppando i metodi e le tecniche per riconoscere l’impatto, diretto o indiretto, tra le attività gestite ed il business aziendale;
  • sviluppare le capacità di dare visione e fornire elementi di scenario, di aiutare a leggere la realtà operativa, il mercato, i clienti, le tendenze;
  • migliorare la capacità di utilizzare al meglio le proprie energie mentali e fisiche, per mantenere un eccellente equilibrio interiore, sviluppando la positività, la creatività e la flessibilità e garantendo un elevato livello di motivazione.

Il Piano Formativo “RIACE – Rinnovare e integrare approcci, competenze e approcci” nasce per supportare, accelerare e facilitare le attività di integrazione dei processi lavorativi della Banca Popolare del Mezzogiorno e la Banca Popolare di Crotone che si sono unite in una nuova grande realtà al fine di ricercare dimensioni operative tali da consentire e reggere la sfida competitiva conseguente ai processi di concentrazione in atto nel sistema bancario.

Il processo di sviluppo aziendale ed il decentramento delle attività operative ha comportato, infatti, l’esigenza di un capillare trasferimento delle conoscenze tecnico-specialistiche a presidio delle aree di business, con particolare riferimento al comparto crediti, nonché delle competenze manageriali per la gestione delle nuove strutture operative.

Le attività formative a valere sull’avviso 3/13 che si sono svolti a far data dal 22 gennaio 2014 alla data del 20 giugno 2014, per complessivi 5 mesi, si sono realizzate presso le sedi formative di Matera in Piazza della Concordia snc, Borgo La Martella, di Crotone in Via Gramsci, n. 2 e di Messina in Via. T. Cannizzaro is. 224.

Di seguito sono elencati tutti i Piani formativi svolti

Le attività formative che hanno avuto inizio l’11 novembre 2013 e sono terminate l’11 luglio 2014 per una durata pari a 9 mesi, si sono realizzate presso le sedi formative di Matera in Piazza della Concordia snc, Borgo La Martella, di Crotone in Via Gramsci, n. 2 e di Messina in Via. T. Cannizzaro is. 224.

Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo S.E.N.I.OR. Saggezza ed Esperienza Nelle Innovazioni Organizzative”, a valere sull’Avvio 2/12 del Fondo Banche Assicurazioni e precisamente:

  • 420 ore di docenza effettivamente erogate rispetto al numero di ore previste ed approvate dal Fondo pari a 420, per una percentuale pari a 100%;

n. 133 lavoratori formati rispetto ai 130 partecipanti previsti in fase di progettazione, per una percentuale pari a 102,31%

Il Piano formativo “F.O.C.U.S. – Formare l’Organizzazione al Cambiamento per l’Uniformità Strategica” nasce in coerenza con le evoluzioni strategiche finalizzate alla concentrazione della rete distributiva e alla focalizzazione di BSS sulle attività di Consumer Finance e Monetica al servizio della rete del Gruppo BPER. Il Piano “F.O.C.U.S.” intende pertanto:

  • Favorire un processo di riconversione di risorse a elevato potenziale, oggi impegnate in attività amministrative/operative di staff e di back office, accompagnandone, in prospettiva, l’accesso in ruoli di project management per gestire progetti aziendali di innovazione e miglioramento continuo.
  • Favorire un processo di sviluppo manageriale di una rosa di gestori/preposti ai Servizi core e di supporto e ai correlati Uffici, ampliandone il raggio d’azione e le responsabilità di ruolo per la gestione di persone, progetti, processi, clienti, attraverso lo sviluppo di capacità di leadership e change management, unitamente a competenze manageriali proprie della leadership 2.0, per implementare il modello di organizzazione liquida dell’Enterprise 2.0.
  • Trasferire a un pool di risorse della funzione organizzazione, delle funzioni core e delle funzioni di supporto, le skill per intraprendere un progetto di cambiamento organizzativo per mappare e ridefinire gli obiettivi dell’organizzazione e la sua configurazione strutturale ideale.
  • Sviluppare nella comunità aziendale, un set di competenze gestionali, organizzative, e comunicative per presidiare l’integrazione organizzativa, ovvero le modalità con cui le risorse coinvolte nei team comunicano e lavorano in modo sinergico e coordinato.
  • Abilitare una rosa di risorse senior, over 55, a svolgere la funzione strategica di mentor interni, chiamati a favorire la trasmissione intergenerazionale delle competenze tacite e dei saperi pregiati, trasferendo il knowhow a beneficio delle risorse giovani.
  • Sviluppare a beneficio dei professional degli Uffici Concessione Crediti e Credito Anomalo le competenze tecnico/gestionali, per presidiare e gestire gli aspetti più rilevanti del credito ai consumatori per prevenire l’insorgere di anomalie.

Il Piano formativo “B.RA.N.D – Basilea, Rating, Networking e Divisionalizzazione”  rappresenta l’opportunità di:

  • sviluppare le competenze professionali dei Direttori e dei Vice Direttori di Filiale e delle Risorse impegnate nella filiera del credito nell’ambito delle Aree e della Direzione Generale, per garantire il rafforzamento del risk management e dei sistemi di controllo interno, mediante la diffusione di una sensibilità ed una cultura evoluta del rischio, basata sulla comprensione sostanziale, e non unicamente tecnica, delle problematiche fondamentali nell’ambito del risk management e sulla conoscenza organica delle logiche, delle finalità e delle modalità di funzionamento del modello e dei sistemi di misurazione e gestione del rischio di credito Advanced Internal Rating Based
  • realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori e dei Vice Direttori) e degli Addetti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

        Per i MANAGER

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
  • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
  • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

        Per gli OPERATORI COMMERCIALI

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuovo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
  • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presidiando gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.
  • Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in maniera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con soluzioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le politiche commerciali e l’offerta della banca.

Il Piano formativo è stato articolato in un insieme di soluzioni e situazioni di apprendimento di differente durata, in grado di favorire la crescita professionale delle persone, coniugando le capacità, le attese e le esigenze individuali degli operatori, con gli indirizzi di sviluppo Aziendali.

Il Piano rappresenta un vero e proprio processo educativo centrato sull’analisi dei bisogni, la progettazione in risposta al gap rilevato, l’erogazione di contenuti formativi coerenti e la valutazione degli apprendimenti raggiunti in esito ai percorsi formativi svolti per verificare la messa in esercizio delle competenze richieste in funzione del ruolo ricoperto o da ricoprire in azienda.

Il Piano “INSIEME” rappresenta un processo educativo basato sulla catena del valore della formazione professionale per la progettazione di percorsi di apprendimento in materia di sicurezza sul lavoro volti a verificare in progress la messa in esercizio delle competenze necessarie per ridurre e gestire eventuali rischi in azienda.

Il Piano Formativo TEAM-Temi di Apprendimento Manageriale, è rappresentato dalla scelta della Banca di puntare sull’empowerment delle competenze manageriali dei Responsabili e Vice di Filiale, nonché dei Responsabili di Direzione Generale,orientando così le dinamiche organizzative e di business in coerenza con la linea strategica aziendale, improntata al raggiungimento di più efficaci livelli di eccellenza commerciale ed efficienza gestionale.

Il Piano formativo nasce con l’intento di modificare gli asset interni all’azienda in modo da renderli funzionali ad un orientamento all’efficienza, alla flessibilità ed al cambiamento, al fine di consolidare le relazione fiduciarie con gli stakeholder e rendere visibile la mission ed il sistema di valori aziendali nei confronti della società, del cittadino consumatore, risparmiatore, investitore. In tal senso, il Piano formativo mira alla:

  • revisione organizzativa delle filiali, con l’adozione di una struttura semplificata, caratterizzata da ruoli flessibili;
  • graduale modifica degli assetti della Direzione Generale, in funzione dell’immediatezza decisionale e dell’avvicinamento alla rete, attraverso un accentramento delle funzioni operative di Direzione Generale in Subholding.

Il Piano formativo “ST.RA.D.A. – Strategia di Rating, Divisionalizzazione e Apprendimento”  rappresenta l’opportunità di:

  • sviluppare le competenze professionali dei Direttori e dei Vice Direttori di Filiale e delle Risorse impegnate nella filiera del credito nell’ambito delle Aree e della Direzione Generale, per garantire il rafforzamento del risk management e dei sistemi di controllo interno, mediante la diffusione di una sensibilità ed una cultura evoluta del rischio, basata sulla comprensione sostanziale, e non unicamente tecnica, delle problematiche fondamentali nell’ambito del risk management e sulla conoscenza organica delle logiche, delle finalità e delle modalità di funzionamento del modello e dei sistemi di misurazione e gestione del rischio di credito Advanced Internal Rating Based
  • realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori e dei Vice Direttori) e degli Addetti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

Per i MANAGER

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
  • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
  • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

Per gli OPERATORI COMMERCIALI

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuovo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
  • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presidiando gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.

Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in maniera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con soluzioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le politiche commerciali e l’offerta della banca.

Il Piano formativo ME.T.A – Mediazione e Tutela degli Affidamenti” ha offerto l’opportunità di:

1) Specializzare un’ampia rosa di addetti fidi di rete, trasferendo loro i riferimento metodologici, le logiche operative ed i comportamenti professionali per poter esercitare con continuità e con un adeguato livello di autonomia le seguenti competenze tecnico specialistiche:

–       individuare la crisi della relazione affidata attraverso la lettura dei segnali rilevabili dal rapporto bancario (tensioni di utilizzo, sovrautilizzi per valuta, immobilizzi, anomalie di alimentazione del c/c, anomalie di utilizzo dei castelletti) e dagli indicatori esterni (indebolimento del patrimonio dei garanti, recesso dei fidejubenti, consolidamenti anomali di passività a breve, trasformazioni e fusioni di società, trascrizioni di compromessi immobiliari);

–       gestire le relazioni in crisi, attraverso il presidio del processo di analisi delle garanzie, del pegno, dell’ipoteca volontaria, della fideiussione, della cessione del credito, delle operazioni degli amministratori in conflitto di interessi riconoscibile

–       controllare le posizioni a rischio per l’assunzione di azioni di tutela del credito attraverso

  • il presidio dei metodi e dei criteri di valutazione della pericolosità della posizione
  • l’osservanza delle procedure, dei  vincoli e delle prescrizioni da rispettare per l’idoneo trattamento delle posizioni a rischio, delle – posizioni incagliate e delle posizione “a rientro” per la  revoca degli gli affidamenti.

2) Valorizzare, nella famiglia professionale degli addetti di filiale, le soft skills di comunicazione e di mediazione che animano e qualificano il sapere tecnico specialistico, trasformando un’attività operativa in un’eccellente prestazione professionale, basata sull’esercizio delle qualità relazionali e negoziali per:

  • raccogliere e stimolare le esigenze implicite ed esplicite del cliente, comprenderne le priorità e fornire risposte adeguate ed aziendalmente corrette, con continue verifiche, in un’ottica di qualità del servizio.
  • affrontare e concludere con successo la negoziazione applicando le tecniche di mediazione, al fine di prevenire e gestire le situazioni conflittuali che possano ostacolare il raggiungimento dell’accordo.

Il Piano formativo “CRM E RETAIL BANKING” si è sviluppato lungo le seguenti cinque linee d’azione prioritarie:

1. Riconversione degli addetti al comparto Fidi e degli addetti al comparto titoli, verso il ruolo professionale di consulente globale, mediante l’acquisizione di nuove competenze, rispettivamente, finalizzate a:

  • padroneggiare strumenti e metodi per erogare servizi di consulenza in ambito obbligazionario, azionario e del risparmio gestito, al fine di saper valutare i diversi prodotti finanziari per un loro consapevole utilizzo nella relazione commerciale con la clientela mass market ed affluent
  • presidiare in maniera sistemica, dall’erogazione del credito fino al monitoraggio in “tempo reale” della posizione del cliente, il processo di concessione e di valutazione del fido a clientela retail rappresentata dalla categoria dei “consumatori” (privati in genere, liberi professionisti, ditte individuali), presidiando, altresì, le dimensioni commerciali e relazionali di sviluppo del rapporto con il cliente.

2. Favorire negli addetti dei comparti Credito, Titoli e dell’area commerciale selezionati, la crescita delle competenze utili per gestire il rapporto con il cliente, passando da un approccio product-oriented ad un approccio customer – oriented, secondo le logiche del CRM.

3. Diffondere le conoscenze tecniche dei principali prodotti retail della Banca ed allineare l’approccio e l’atteggiamento della forza commerciale della BPR alle nuove logiche operative di marketing del CRM, in linea con il processo di cambiamento in atto nel contesto aziendale.

4. Sviluppare nei vice preposti e nei responsabili dei servizi operativi delle filiali conoscenze approfondite della clientela e delle motivazioni economiche della sua operatività in un’ottica di trasparenza, coerenza e correttezza, secondo le disposizioni della normativa antiriciclaggio.

5. Aggiornare le conoscenze normative in materia di D. Lgs. 231/01di Direttori di Filale e Responsabili di unità organizzative centrali destinatarie di attività sensibili.

Il Piano formativo “D.U.C.A. – Divisionalizzazione ed Uniformità di Comportamenti e Approcci” rappresenta l’opportunità di realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori/Vice Direttori) e degli Addeti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

–       MANAGER

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
  • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
  • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

–       OPERATORI COMMERCIALI

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuovo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
  • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presidiando gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.
  • Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in ma-niera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con soluzioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le politiche commerciali e l’offerta della banca.

Il Piano Formativo, “P.RI.O.RI.TA.’ – Parità, Rientri Organizzativi e Ricerca del Talento”, rappresenta l’opportunità di:

–       favorire tra gli operatori di front office lo sviluppo la crescita delle competenze di natura relazionale e  commerciale

–       sviluppare negli operatori di front office e negli operatori di sede e /o appartenenti alla II area professionale le competenze Normative in materia di PRIVACY

–       favorire un processo di riconversione soft  di un’ampia rosa di operatori di front-office verso il ruolo professionale di addetto titoli

–       favorire un processo di riconversione soft  di un’ampia rosa di operatori di front-office verso il ruolo professionale di addetto fidi

–       sviluppare a beneficio degli operatori di sede e /o appartenenti alla II area professionale le competenze comunicative e le abilità relazionali

–       sostenere l’aggiornamento professionale e lo sviluppo personale delle risorse che sono state assenti dal lavoro per periodi medio lunghi (maternità, aspettativa, congedi per formazione, parentali, malattia, ecc.) al fine di facilitare d accelerare i processi di reintegrazione nel tessuto sociale, culturale ed organizzativo dell’azienda

–       diffondere la cultura di genere, sensibilizzando i gestori, i team ledere e le risorse a diverso titolo preposte al coordinamento di persone, sui principi e le logiche del Diversity Management

Il Piano “P.R.I.S.M.A. Progetto Integrato di sviluppo manageriale” ha promosso un sistema integrato di azioni formative che hanno coinvolto un’ampia popolazione aziendale, ha diversificato per figure che operano nelle differenti realtà lavorative della banca, con ruoli manageriali e di responsabilità;  e consolideranno la funzione della formazione continua, sinora pensata, progettata ed erogata con finalità non generiche, ma legate alle mansioni e ai ruoli ricoperti dalle persone nel contesto aziendale, assumendo così le caratteristiche di sistema permanente di apprendimento a sostegno del miglioramento e dell’aggiornamento lungo l’intera vita lavorativa di ciascuna risorsa.

Il piano formativo TAL.ETE – Talento e Tecnica ha offerto l’opportunità di:

  • garantire l’aggiornamento delle competenze e delle capacità comunicative degli addetti alle strutture di Direzione Generale
  • sviluppare nei Direttori di filiale il repertorio dei comportamenti manageriali e delle competenze tecniche
  • favorire nei riguardi di risorse ad elevato potenziale, un processo di adeguamento ai nuovi modelli di business e di sviluppo delle competenze tecniche in ambito creditizio finanziario
  • facilitare, rivolgendosi ad un numero considerevole di addetti fidi e addetti titoli, Direttori e Vice di Filiale, un processo di sviluppo delle competenze professionali e dei comportamenti commerciali

Il Piano Formativo “D.O.M.U.S – Divisionalizzazione, Organizza-zione e Modelli Uniformi di Servizio” rappresenta l’opportunità di realizzare un processo di sviluppo professionale a beneficio delle famiglie professionali dei Manager di Filiale (Direttori/Vice Direttori) e degli Ad-deti Commerciali, attraverso un’incisiva azione di sviluppo dei comportamenti manageriali e delle competenze strategiche, tecniche e commerciali finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

–            MANAGER

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche e delle finalità del nuovo modello Divisionale.
  • Sviluppare le competenze di indirizzo, promozione e gestione del cambiamento interno ed esterno alla filiale.
  • Acquisire nuove competenze tecniche per l’utilizzo dei sistemi operativi e degli strumenti collegati ai nuovi modelli di servizio.

–            OPERATORI COMMERCIALI

  • Potenziare la consapevolezza delle logiche, delle finalità e delle modalità operative del nuo-vo modello Divisionale e dei nuovi modelli di servizio secondo le specificità di ciascun segmento di riferimento.
  • Sviluppare competenze tecniche e gestionali inerenti il presidio e la corretta applicazione delle metodologie e degli strumenti operativi per la gestione dei portafogli clienti, presidian-do gli impatti sul business del paradigma satisfaction-loyalty-profitability.
  • Accrescere le competenze tecnico/commerciali e le abilità relazionali per individuare in ma-niera corretta e puntuale, i bisogni latenti e manifesti della clientela e rispondere con solu-zioni adeguate e coerenti con il mercato di riferimento, il profilo di rischio del cliente, le po-litiche commerciali e l’offerta della banca.

Il Piano Formativo aziendale “R.A.T.I.O – Responsabilità, Apprendimento, Tecnologie e Innovazione Organizzativa”, è finalizzato a:

1. Sviluppare un set articolato di digital skill a beneficio di un panel di risorse, a vario titolo allocate nelle diverse funzioni aziendali per adeguarsi al nuovo modus operandi coerente con la trasformazione digitale dell’azienda;

2. Sviluppare a beneficio di un panel di risorse, a vario titolo allocate nelle funzioni aziendali, un set articolato di competenze digitali, comunicative, relazionali, narrative e di marketing;

3. Favorire un processo di riconversione di risorse a elevato potenziale manageriale, oggi inquadrate come secondi livelli che gestiscono unità organizzative nell’ambito di processi gestionali, organizzativi e commerciali, accompagnandone, in prospettiva, l’accesso in ruoli di Remote Manager;

4. Accrescere tra gli operatori della rete commerciale le competenze per una attenta e corretta applicazione delle prescrizioni tecnico/operative, delle indicazioni procedurali e degli accorgimenti comportamentali previsti dalle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2007, con le modifiche apportate dal D.Lgs. 90/2017.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 3/19

Il Piano di formazione aziendale “A.L.B.OR.I – Alba Leasing, Business, Organizzazione e Innovazione”, intende intraprendere un percorso formativo rispondente ai bisogni chiave delle persone, volto al conseguimento di obiettivi tangibili, sia sullo crescita e sulla riconversione delle competenze professionali, sia sull’ innovazione tecnologica, organizzativo e gestionale, attraverso interventi mirati alle seguenti 5 finalità:

1. Favorire un processo di riconversione di risorse oggi impegnate in attività amministrative di staff e di back office, accompagnandone, in prospettiva, l’accesso in ruoli di middle management, per ideare e gestire progetti di narrazione d’impresa, presidiando i diversi aspetti del Corporate Storytelling, in forza dell’acquisizione di un set di competenze metodologiche, progettuali, comunicative e tecnologiche, per gestire le strategie, i metodi e gli strumenti finalizzati a raccontare l’identità aziendale, valorizzare il brand per sviluppare la reputation, generando una narrability organizzativa efficace, in grado di diffondersi su più canali, in una logica transmediale.

2. Favorire un processo di sviluppo manageriale di una rosa di professional ad alto potenziale, ampliandone il raggio d’azione e le responsabilità di ruolo per la gestione di persone, progetti, processi, clienti, attraverso lo sviluppo di un set articolato di competenze manageriali proprie della leadership 2.0, per implementare il modello di organizzazione liquida e reticolare dell’Enterprise 2.0, utilizzando gli approcci del social computing e dei nuovi media digitali, orientati al coinvolgimento diffuso e alla collaborazione emergente.

3. Trasferire ad un’ampia platea di risorse aziendali le competenze tecnico professionali e le capacità operative per gestire, in maniera performante, gli elementi tecnico-concettuali dell’Information Technology, per il contesto aziendale, presidiando le funzionalità strategiche per la gestione dei fogli elettronici, la creazione e la gestione di presentazioni, l’uso di database, ampliando, così, le potenzialità di organizzazione, di archiviazione e di gestione dei dati e delle informazioni, per operare in modo efficiente, rapido ed efficace, potenziando la produttività aziendale.

4. Sviluppare competenze strategiche di matrice organizzativa, gestionale, comunicativa e tecnologica, riferite all’ambito del Knowledge Management per rilevare, organizzare e gestire, in modo efficace, e strutturato il patrimonio di conoscenze ed esperienze individuali e organizzative, promuovendo un approccio collaborativo alla gestione, all’utilizzo e alla diffusione del Know-how, per capitalizzare e condividere a livello intra-funzionale e inter-funzionale la conoscenza, attraverso soluzioni operative applicabili e innovative.

5. Diffondere la cultura delle pari opportunità, sostenendo nelle persone assenti da lavoro per periodi medio/lunghi (maternità, aspettativa, malattia) e in coloro i quali sono stati interessati da processi di mobilità interna, le capacità tecniche e le abilità motivazionali per reinserirsi efficacemente e rapidamente nel tessuto organizzativo, culturale e sociale dell’azienda, attraverso un percorso di empowerment personale e professionale, mirato a:

• far recuperare autostima e consapevolezza delle proprie risorse personali

• trasmettere strumenti finalizzati a far acquisire la conoscenza e la padronanza di sé

• stessi per reinterpretare con successo il proprio ruolo professionale

• motivarsi e integrarsi nelle dinamiche relazionali e nei processi di team working, per condividere valori aziendali e approcci professionali con i colleghi

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA  – Avviso 3/2016

Il Piano Formativo “English Matters”, basato su un metodo di coaching individuale, partendo dalle conoscenze di base della lingua inglese, consentirà ai partecipanti di:

  • Acquisire un quadro conoscitivo organico ed analitico dei riferimenti metodologici e delle re-gole grammaticali e sintattiche del “business communication”
  • Rinforzare le capacità di presidio delle principali aree grammaticali della lingua inglese
  • Migliorare la pronuncia, in termini di correttezza, fluidità e sicurezza
  • Ampliare la gamma del vocabolario dell’inglese proprio del mondo degli affari
  • Rinforzare la capacità di comprensione scritta
  • Migliorare la scioltezza e la disinvoltura nel realizzare presentazioni chiare e mirate in inglese
  • Sviluppare abilità linguistiche ad un livello di indipendenza, scioltezza e lettura critica per lo svolgimento di attività professionali a livello interpersonale e di impresa, nel campo dei rappor-ti internazionali commerciali, delle lettura specialistica di settore, della redazione in lingua di report e brevi presentazioni
  • Accrescere la sicurezza e correttezza sintattica e terminologica nell’inglese parlato per generare situazioni interattive e dinamiche su temi di attualità, applicando, sviluppando la capacità di espressione di idee ed opinioni anche nel contesto di riunioni di lavoro in ambito professionale ed interculturale
  • Migliorare le abilità di comprensione piena e sicura nelle comunicazioni nelle interazioni orali

Il Piano formativo “PA.R.I.T.A’- Parità, Recupero degli Impieghi e Tutela dell’Azienda” ha riguardato le seguenti esigenze aziendali, che costituiscono anche le aree di bisogno alle quali il Piano ha fornito una risposta basata su un percorso formativo orientato al rafforzamento della sfera del Business, del Credito e delle Risorse Umane, in particolare:

  • Riconversione professionale, in ambito crediti, di personale proveniente da servizi aziendali di staff, di Back office e di sviluppo commerciale da favorire mediante l’acquisizione di nuove competenze tecnico professionali inerenti la gestione ed il presidio qualitativo del credito;
  • Miglioramento dei processi di Risk Management, Pianificazione e Controllo e Capital Management in un’ottica strategica sempre più ampia e globale;
  • Sviluppo, ai vari livelli di responsabilità, della padronanza e della sicurezza nell’interpretazione e nella corretta adozione degli accorgimenti e delle prescrizione a livello operativo e gestionale dettate dal quadro legislativo vigente in materia di Antiriciclaggio, Antiusura, Trasparenza, Privacy e responsabilità d’impresa ex d.lgs.231/2001;
  • Potenziamento delle attività di coordinamento delle azioni tese al raggiungimento di un obiettivo di crescita delle attività creditizie sostenibile e coerente con l’appetito per il rischio e la creazione di valore;
  • Efficientamento del processo di selezione dei gruppi economici e dei singoli affidati, attraverso un’accurata analisi del merito creditizio finalizzata a contenere il rischio di insolvenza;
  • Riorientamento degli interventi creditizi, privilegiando quelli di natura commerciale o destinati a nuovi investimenti produttivi, purché sostenibili, rispetto a quelli meramente finanziari;
  • Rafforzamento dei modelli e delle competenze tecnico specialistiche per garantire un costante controllo delle relazioni, attraverso un’attività di verifica/valutazione sistematica delle posizioni
  • Modernizzazione e riorientamento della cultura e dei modelli aziendali di People Management, verso le logiche della gestione delle differenze, quale criterio guida e fattore chiave per valorizzare il contributo di tutte le persone ai risultati aziendali;
  • Sviluppo di 20 risorse femminili ad elevata propensione manageriale, per accompagnarne, i chiave prospettica, l’inserimento nel ruolo di manager delle business unit di rete e/o di staff, attraverso l’ampliamento e lo sviluppo delle competenze manageriali e gestionali (di clienti, processi e persone), della consapevolezza del futuro ruolo e delle connesse responsabilità, per accrescere le qualità di leadership e le capacità relazionali e di gestione del cambiamento.

Le scelte di fondo che hanno motivato il Piano “IDEA – Interventi di Empowerment Aziendale” hanno riguardato, le seguenti esigenze aziendali, che hanno rappresentato le aree di bisogno alle quali il Piano ha inteso fornire una risposta coerente:

  • riconversione professionale, in ambito crediti, di personale proveniente da servizi aziendali di staff, di Back office e di sviluppo commerciale, mediante l’acquisizione di nuove competenze tecnico professionali inerenti la gestione ed il presidio qualitativo del credito, per l’inserimento in chiave prospettica, nel ruolo di addetto crediti di rete e di addetto crediti di staff;
  • miglioramento dei processi di pianificazione indirizzo e controllo, al fine di tradurre le strategie aziendali in piani operativi attraverso la diffusione della cultura del planning, del budgeting e del reporting, assegnando in modo efficace obiettivi e responsabilità ai propri collaboratori e monitorando costantemente lo stato di esecuzione delle diverse attività;
  • ottimizzazione dei processi di integrazione organizzativa, realizzando tra le strutture di servizio della Direzione Generale e la rete di vendita una forte sinergia, da realizzarsi mediante la crescente integrazione organizzativa, riguardante le modalità attraverso le quali le persone coinvolte nei singoli processi “core” e di “supporto” comunicano tra loro e lavorano in modo coordinato, superando quelle “barriere organizzative” che ritardano il fluire delle informazioni “chiave”, comportando sprechi di risorse e tempo;
  • innovazione dei modelli di servizio e dei processi commerciali, mirando a garantire trasparenza e coerenza rispetto all’attuale contesto, lavorando sul recupero della motivazione delle persone mediante la chiara esplicitazione di obiettivi, comportamenti e valori richiesti, con l’obiettivo di sviluppare nelle figure manageriali una diversa e più completa consapevolezza del loro ruolo unitamente alla capacità di alimentare nelle persone un forte spirito di coesione, di orientamento al cliente e di identificazione nel progetto aziendale.
  • modernizzazione e riorientamento della cultura e dei modelli aziendali di People Management, verso le logiche della gestione delle differenze, quale criterio guida e fattore chiave per valorizzare il contributo di tutte le persone ai risultati aziendali.

Il Piano Formativo “EA- English Anytime”, è stato concepito  e promosso a seguito del crescente grado di internazionalizzazione dei sistemi creditizi.

L’indirizzo strategico di Alba Leasing è stato quello di rafforzare la capacità aziendale di creare valore adeguando i comportamenti professionali ai nuovi modelli di business ponendo in essere azioni formative mirate in grado di fornire ai beneficiari maggiori abilità di organizzare, completare ed aggiornare il lessico specialistico proprio della realtà professionale e del ruolo, attraverso l’uso corretto delle regole grammaticali, sintattiche ed espressive per il presidio della terminologia e del lessico proprio del mondo degli affari e della Finanza.

Il Piano Formativo “Business Class”, è stato concepito  e promosso a seguito del momento di mercato difficile, caratterizzato da una crisi di fiducia verso il settore finanziario con risvolti negativi sul piano economico e sociale.  L’indirizzo strategico di Alba Leasing di rafforzare la capacità aziendale, di creare valore adeguando i comportamenti professionali ai nuovi modelli di business, ha richiesto l’esigenza di sviluppare capacità di produrre innovazione e miglioramento continui per sostenere la capacità dell’azienda di creare valore competitivo, ponendo in essere azioni formative mirate in grado di fornire ai beneficiari maggiori abilità di leadership richieste per il governo dei processi aziendali e maturare  comportamenti idonei ad un contesto complesso e competitivo.

Le attività formative che hanno avuto inizio e sono terminate il 19 giugno 2014, si sono realizzate presso il Palazzo Circolo della stampa Corso Venezia 48, Milano.Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo Corporate culture”:

Il Piano Formativo “Business Survival English Course” basato su un metodo di coaching individuale, partendo dalle conoscenze di base della lingua inglese, ha consentito ai partecipanti di acquisire sia la capacità di utilizzare correttamente lo strumento linguistico nelle interazioni scritte ed orali, sia l’abilità di organizzare, completare ed aggiornare il lessico specialistico proprio della realtà professionale e del ruolo manageriale, attraverso l’uso corretto delle regole grammaticali, sintattiche ed espressive per il presidio della terminologia e del lessico proprio del mondo degli affari.

Il piano Formativo Aziendale “Leasing e Management” mira a raggiungere i seguenti obiettivi:

1. Sviluppare la managerialità dei gestori e valorizzare i talenti interni per favorire il ricambio generazionale dei livelli manageriali;

2. Governare il processo di comunicazione dei cambiamenti, per assicurare omogeneità nel passaggio dei messaggi e nell’indirizzo dei comportamenti

3. Diffondere la cultura della prevenzione dei conflitti sviluppando relazioni basate su fiducia e cooperazione

4. Comprendere il funzionamento del Fondo FOR.TE

5. Favorire lo sviluppo manageriale di una rosa di gestori, per guidare le persone a interpretare positivamente il cambiamento, superando timori e routine, per allinearsi con gli indirizzi aziendali

6. Messa a regime del nuovo modello di servizio per gestire gli eventi ex ante, in itinere, ex post, rispetto al perfezionamento del contratto di leasing, tenendo conto delle sue diverse tipologie e dei beni oggetto della locazione

Piano Formativo Aziendale finanziato da For.Te – Annualità 1/17

OGGETTO
DEL SERVIZIO

Il progetto mira a favorire lo sviluppo delle competenze manageriali nel settore dell’heritage marketing management come strumento per la promozione della brand identity e accende i riflettori sulle eccellenze produttive del nostro Paese.
Il focus dell’iniziativa si concentra sul sistema delle Pmi venete come esempio virtuoso di utilizzo del cultural heritage ai fini della strategia aziendale. Negli ultimi anni, infatti, molte aziende del Veneto hanno intrapreso percorsi di valorizzazione della propria storia e tradizione, attraverso atelier aziendali e archivi digitali che meritano di essere raccontati.
Industrial Heritage” guida un gruppo di 20 manager in un processo di ricerca-azione sulla brand identity e la valorizzazione del patrimonio industriale, con l’obiettivo di trasferire attraverso metodologie innovative le competenze manageriali necessarie a valorizzare l’insieme di saperi e conoscenze di cui l’impresa è portavoce. Un programma articolato di workshop e laboratori che accompagnerà i partecipanti nella costruzione dell’atelier d’impresa, attraverso percorsi di scrittura creativa, arti visive e approfondimenti dedicati alla valutazione degli investimenti e allo sviluppo di nuovi modelli di business.
I laboratori saranno propulsori di nuovi linguaggi e comportamenti manageriali “art-inspired”, capaci di permeare i musei d’impresa di contenuti finalizzati a potenziarne l’attrattività. Le nuove tecnologie e le arti digitali rappresentano, infatti, uno strumento fondamentale per la trasformazione della tradizione produttiva in un bene culturale collettivo. Al termine del percorso sarà pubblicato un rapporto che raccoglierà i risultati della ricerca e dei workshop, identificando un modello di upgrading manageriale per l’attivazione di azioni di brand identity e industrial marketing heritage da promuovere sui territori.

Scopri di più

Il Piano formativo ha avuto quali priorità di intervento le seguenti caratteristiche:
innovazione tecnologica di prodotto e di processo attraverso una sempre più ampia introduzione e applicazione di tecnologie quali Additive Manufacturing, Advanced Automation, Internet of Things, Manufacturing Big Data, Cloud Manufacturing e Advanced HMI (Human Machine Interface), al fine di:
offrire prodotti a valore aggiunto abilitati proprio dalle tecnologie digitali, garantire servizi di manutenzione predittiva tali da consentire impegni con il cliente sulla capacità produttiva e sul livello qualitativo della produzione.
l’innovazione di processo dovrà passare anche attraverso una sempre più marcata adesione ai principi della TOC (Theory of Constraints/Teoria dei Vincoli), in un’ottica volta a massimizzare i risultati, mantenendo al minimo il work-in-process (WIP) e riducendo, quindi, il lead time;
L’allungamento e l’ibridazione delle filiere che partono o che attraversano i distretti produttivi. Negli ultimi anni i distretti più efficienti si sono incardinati in filiere di produzione lunghe. Il futuro del distretto non appare più determinato in modo esclusivo dal rafforzamento della sua specificità interna, bensì dal suo diventare filiera di territorio e incrocio di filiere diverse;
la partecipazione a reti intelligenti, ossia a reti che favoriscano la circolazione e la condivisione di conoscenze e pratiche non solamente legate all’innovazione di processo e di prodotto, ma soprattutto utili per rendere più efficienti alcuni processi e attivare nuove strategie di mercato.
L’internazionalizzazione quale leva strategica per sviluppare la competitività delle imprese attraverso il consolidamento di networking internazionali e la penetrazione e/o il rafforzamento della presenza sui mercati in una logica Smart Specialization rafforzando le capacità promozionali e la struttura commerciale, adeguando l’organizzazione dell’offerta alle esigenze dei mercati esteri, sviluppando la visibilità sul web e utilizzando competenze qualificate nel campo dell’export management.

Codice progetto: AVS/061/16II

C.A.M.P.U.S. è un Piano formativo Settoriale che nasce con l’obiettivo di dare un supporto alla crescita delle aziende del settore socio-sanitario con particolare riferimento alla competitività derivante dalla digitalizzazione dei processi aziendali e dalla qualificazione dei processi e dei prodotti.
Il Piano coinvolge aziende delle regioni Campania e Veneto.
Il Piano C.A.M.P.U.S. è stato sviluppato, perciò, per accompagnare le aziende nel loro percorso di sviluppo e crescita competitiva, a partire dalla definizione dei propri fabbisogni formativi e dall’individuazione dei gap di competenze che si vuole andare a colmare, fino alla definizione delle risorse o delle aree aziendali che saranno coinvolte nel processo. Grazie alla definizione di azioni formative customizzate il Piano risponde così ai bisogni rilevati in ciascuna azienda, o gruppi di aziende coinvolte, in quanto i partecipanti alla formazione potranno effettivamente migliorare le proprie competenze o acquisirne di nuove, per dare maggiore efficacia ai piani di sviluppo aziendali tesi a rafforzare la competitività di ciascuna impresa nel settore di riferimento.

Codice progetto: AVS/081B/16

Il Piano Formativo approvato da Fondimpresa a valere sull’Avviso 5/15 a cui hanno preso parte aziende del comparto metalmeccanico delle Regioni Veneto, Emilia Romagna e Campania, ha inteso:
a. organizzare meglio le attività realizzative per diminuire i costi produttivi in relazione alla qualificazione dei processi aziendali in ottica di revisione del business model di riferimento generato dalla trasformazione digitale
b. sviluppare un nuovo approccio manageriale in grado di supportare le aziende verso la maggiore flessibilità richiesta dal mercato (capacità di time to market)
c. qualificare il prodotto e il processo produttivo nella duplice accezione di trasferimento tecnologico e di change management, agendo sulle condizioni di contesto aziendali che ne favoriscano l’adozione;
d. presidiare la digitalizzazione dei processi aziendali per migliorare la relazione con il mercato, applicando correttamente gli strumenti per implementare il sistema di gestione di processi, persone e clienti
e. favorire il miglioramento continuo dei processi produttivi volti a: programmare la produzione attraverso lo sviluppo di piattaforme integrate basate sulla condivisione di prodotti, servizi e informazioni;
f. gestire scorte e approvvigionamenti; incrementare l’efficienza della produzione grazie al lean manufacturing
g. eliminare i vincoli (TOC) che impediscono lo sviluppo competitivo aziendale
h. Analizzare e governare in tempo reale grandi volumi di dati (Big Data) anche non strutturati sia dal punto di vista gestionale, sia dal punto di vista analitico
i. ricercare nuovi clienti e nuovi mercati in un contesto internazionale attraverso un migliore posizionamento dell’azienda.

Codice progetto: AVS/010A/16

Il Piano Formativo approvato da Fondimpresa a valere sull’Avviso 5/15 a cui hanno preso parte aziende del comparto metalmeccanico delle Regioni Veneto, Emilia Romagna e Campania, ha inteso:
a. organizzare meglio le attività realizzative per diminuire i costi produttivi in relazione alla qualificazione dei processi aziendali in ottica di revisione del business model di riferimento generato dalla trasformazione digitale
b. sviluppare un nuovo approccio manageriale in grado di supportare le aziende verso la maggiore flessibilità richiesta dal mercato (capacità di time to market)
c. qualificare il prodotto e il processo produttivo nella duplice accezione di trasferimento tecnologico e di change management, agendo sulle condizioni di contesto aziendali che ne favoriscano l’adozione;
d. presidiare la digitalizzazione dei processi aziendali per migliorare la relazione con il mercato, applicando correttamente gli strumenti per implementare il sistema di gestione di processi, persone e clienti
e. favorire il miglioramento continuo dei processi produttivi volti a: programmare la produzione attraverso lo sviluppo di piattaforme integrate basate sulla condivisione di prodotti, servizi e informazioni;
f. gestire scorte e approvvigionamenti; incrementare l’efficienza della produzione grazie al lean manufacturing
g. eliminare i vincoli (TOC) che impediscono lo sviluppo competitivo aziendale
h. Analizzare e governare in tempo reale grandi volumi di dati (Big Data) anche non strutturati sia dal punto di vista gestionale, sia dal punto di vista analitico
i. ricercare nuovi clienti e nuovi mercati in un contesto internazionale attraverso un migliore posizionamento dell’azienda.

Codice progetto: AVS/092/15

Il Piano formativo ha inteso fornire una risposta formativa strettamente correlata ai seguenti fattori critici di competitività, che rappresentano gli elementi costitutivi della domanda di formazione espressa dalle aziende target e si riferiscono alla necessità di intraprendere, alimentare e sviluppare in modo sistematico e condiviso:
• processi di adattamento ai nuovi modelli di business generati dalla trasformazione digitale e conseguente nuovo approccio manageriale in grado di supportare le aziende verso la maggiore flessibilità richiesta dal mercato
• processi di innovazione incrementale del prodotto e dei processi produttivi;
• processi di terziarizzazione interna, consistenti nello sfruttamento e nella valorizzazione delle risorse intangibili di tecnologia, conoscenza e relazione;
• processi di trasformazione tecnologica dei processi produttivi, in grado di supportare in modo differenziato le diverse dinamiche dell’innovazione richieste alle imprese, a partire dalla loro particolare collocazione in filiera;
• processi di partecipazione intenzionale a più ampi sistemi di innovazione “a intelligenza distribuita” su “reti corte” per favorire l’allungamento e l’ibridazione della filiera dalle quali scaturiscono i vantaggi competitivi;
• processi di rapido apprendimento a valere sulle capacità e sulle competenze critiche ed emergenti, “costitutive” del sistema di sapere strategico aziendale per gestire processi di innovazione tecnologica e di internazionalizzazione;
• processi di internazionalizzazione, che puntino sull’innovazione tecnologica, sulla qualità del prodotto e dei processi e nel contempo sull’affermazione del brand.

Codice progetto: AVS/089/15

Il Piano Formativo “CO.IN.FOR – Competitività Industriale e Formazione” supporta le imprese dei sistemi produttivi del comparto metalmeccanico e specificatamente delle regioni della Lombardia e della Campania.
Il Piano formativo ha inteso fornire una risposta concreta ed organica alle esigenze di crescita competitiva delle aziende beneficiarie adottando le logiche dell’industria 4.0 che prevede una produzione industriale automatizzata ed interconnessa.
Le opportunità di miglioramento legate all’adozione delle ICT in maniera consapevole, pervasiva, integrata e strategicamente legata al business (Internet of Things), infatti, possono rappresentare un nuovo paradigma organizzativo, che consente di affrontare con consapevolezza le evoluzioni e i potenziali rischi del futuro e non più un mero differenziale competitivo di breve-medio termine per muoversi in modo più efficiente in un contesto noto.
Nell’ambito del Piano la formazione è stata erogata in favore di 11 aziende per un totale di 432 ore di formazione.

Codice progetto: AVS/048A/15

Il Piano Formativo supporta le aziende metalmeccaniche delle Regioni Veneto, Campania e Friuli Venezia Giulia nella definizione, condivisione ed implementazione di processi e progetti finalizzati a:
– qualificazione di prodotto: riguarda l’introduzione e l’integrazione di nuove tecnologie, macchinari, strumenti e l’impiego di nuove tecniche produttive, sulla base di comuni strategie ed iniziative di ricerca, sviluppo, innovazione, prototipizzazione e realizzazione anche in 3d;
– qualificazione dei processi produttivi, riguardante il cambiamento delle modalità con cui i processi realizzativi sono pianificati e svolti, modificando i flussi e/o le attività di lavoro, l’organizzazione dei tempi e dei flussi informativi per la gestione ed il controllo, nuove forme di automazione e di razionalizzazione delle linee produttive e della logistica;
– adozione delle tecnologie digitali nei processi aziendali per lo sviluppo competitivo e la modernizzazione di settore;
-all’innovazione di mercato, connessa a processi e progetti aziendali di internazionalizzazione volti a definire ed effettuare una politica commerciale su scala internazionale.

Codice progetto: AVS/041/15

Il piano A.F.T.E.R.- Azioni Formative: Tecnologie, Esperienzialità e Risultati intende, creare una visione comune, abituare al lavoro di squadra, per raggiungere obiettivi condivisi, sviluppando nei manager set articolato di soft skill per migliorarne le abilità comunicative unitamente alle digital skill funzionali alla rivisitazione strategica del business.

Piano Formativo Finanziato da Fondir – Annualità 1/2019

Il Piano P.I.X.E.L. – Percorsi Innovativi per l’Empowerment e la Leadership, attraverso esperienze in outdoor training, basate su metafore, intende sviluppare nei manager le competenze, le qualità professionali, comportamentali, valoriali proprie del leader dell’innovazione, facilitatore del gioco di squadra nei confronti della propria organizzazione.

Piano Formativo Finanziato da Fondir – Annualità 1/2018

Il Piano Formativo aziendale “CO.R.O. – Comunicazione, Relazione e Obiettivi”, è finalizzato a:

1. Favorire un processo di riconversione di risorse ad elevato potenziale, oggi impegnate in attività amministrative/operative di staff e di back office, accompagnandone, in prospettiva, l’accesso in ruoli di Project management

2. Trasferire ad un’ampia platea di risorse aziendali le competenze tecnico professionali e le capacità operative

3. Sviluppare nella comunità aziendale, un set di competenze relazionali comunicative e linguistiche

4.Favorire, in una logica di Pari Opportunità, un processo di empowerment di lavoratori/lavoratrici, con figli di età inferiore ai 5 anni, per gestire la complessità delle responsabilità personali, familiari e professionali

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 3/19

Il Piano Formativo aziendale “ASSILEApprende”, è finalizzato a:

1.Sviluppare negli operatori del settore le communication skills di tipo relazionale e linguistico

2. Accrescere tra gli operatori le competenze di matrice legale, normativa e tecnica per garantire una corretta applicazione delle indicazioni previste dalle disposizioni in materia di Antitrust

3. Favorire il processo di riconversione del responsabile dell’area Consulenza Soci, ampliandone in chiave prospettica, le responsabilità manageriali nel ruolo di Referente interno per la privacy

4. Sviluppare, in ottica di Pari opportunità, il livello di conoscenza e applicazione di soluzioni di smart working e dei modelli di work life balance

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 3/18

Il Piano Formativo aziendale “C.L.A.I.M. – Comunicazione, Leadership, Abilità Informatiche e Manageriali”, è finalizzato a:

1. Sviluppare a beneficio di un panel di risorse un set articolato di competenze digitali, comunicative, linguistiche, narrative.

2. Favorire un processo di riconversione di una rosa di operatori, oggi impegnati in attività amministrative di staff e di back office, accompagnandone, in chiave prospettica, l’assunzione di nuovi responsabilità gestionali nell’ambito dei processi di digital marketing, nel Ruolo di Digital Marketing, Manager.

3. Trasferire alle risorse aziendali le competenze tecnico professionali e le capacità operative per gestire, gli elementi tecnico-concettuali dell’Information Technology

4. Favorire, in una logica di Pari Opportunità, un processo di empowerment di lavoratori/lavoratrici, con figli di età inferiore ai 5 anni, per gestire la complessità delle responsabilità personali, familiari e professionali

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 3/19

Il Piano Formativo aziendale “E.R.M.E.S. – Efficacia Relazionale, Management, Empowerment e Sviluppo”, è finalizzato a:

1. Sviluppare skills relazionali, commerciali e linguistiche per presidiare i processi commerciali e gestire l’integrazione organizzativa

2. Trasferire le competenze tecnico professionali per implementare i sistemi Search Engine Optimization e Search Engine Marketing e per gestire gli elementi tecnici dell’Information Technology

3. Accrescere tra gli operatori le competenze per una corretta applicazione delle prescrizioni operative per l’adeguamento del modus operandi al Regolamento UE- 2016/679 e delle indicazioni previsti dalle disposizioni in materia di Antitrust ed alla normativa Antiriciclaggio

4. Favorire il processo di riconversione della Responsabile dell’Area Formazione

5. Sviluppare a beneficio dei professional, un set di qualità comportamentali, adeguandone il repertorio di abilità e stili comunicativi, relazionali, comportamentali, di mediazione e team working,

6. Sviluppare le capacità di gestione delle persone nei team leader

7.Favorire, in una logica di Pari Opportunità, un processo di ripensamento del lavoro in azienda

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 3/18

Il Piano Formativo aziendale “A.G.I.LE – Allineamento Gestionale, Innovazione e Lean”, è finalizzato a:

1. Favorire, nella comunità aziendale, un processo di sviluppo di competenze organizzative e gestionali per implementare approcci e modelli Lean;

2. Sviluppare, a beneficio delle risorse allocate nelle diverse funzioni aziendali che configurano la catena del valore di Numera, competenze emergenti e strategiche per implementare un sistema di miglioramento continuo centrato su efficienza e per pianificare, indirizzare e controllare i processi core applicando metodi lean

3. Favorire un processo di riconversione di personale di estrazione tecnica, oggi allocato nelle funzioni di produzione, da inserire, in chiave prospettica, nel ruolo di Product Manager

4. Abilitare una rosa di risorse senior, over 55, a svolgere la funzione strategica di mentor interni

5. Sviluppare le soft skills del personale, adeguando il repertorio di abilità e stili comunicativi, relazionali, comportamentali, di mediazione e team working.

Piano Formativo Aziendale finanziato da FBA – Annualità 3/18

Le attività formative che hanno avuto inizio il 22 settembre 2014 e sono terminate il 21 ottobre 2014, si sono realizzate presso la sede di Robassomero in Via Colombo, 3.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Da manager a coach”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 12 novembre 2014 e sono terminate il 19 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Robassomero in Via Colombo, 3.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Lean e management”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti

Piano Formativo “Formazione Specifica ai sensi dell’accordo Stato Regioni”
Le attività formative sono regolarmente iniziate data 01 ottobre 2014 e si concluderanno il 05/02/2015 per una durata pari a 5 mesi, si sono realizzate presso la sede formativa dell’azienda beneficiaria sita in Robassonero alla Via Cristoforo Colombo n.3.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici alla data del 31/12/2014 che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo Formazione Specifica ai sensi dell’accordo Stato Regioni”, a valere sull’Avviso di Fondimpresa Conto Formazione e precisamente:
– al 31 dicembre 2014 sono state erogate n. 64 ore di docenza erogate rispetto alle 120, così come previsto da Piano approvato;

Le attività formative che hanno avuto inizio il 5 novembre 2014 e sono terminate il 12 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Robassomero in Via Colombo, 3.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Strategie di change management”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 5 novembre 2014 e sono terminate il 12 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Brendola in Via Soastene, 34.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Valorizzazione e sviluppo delle persone”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 5 novembre 2014 e sono terminate il 12 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Brendola in Via Soastene, 34.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “People Lean e Management”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 12 novembre 2014 e sono terminate il 19 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Brendola in Via Soastene, 34.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “La gestione del cambiamento”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 28 ottobre 2014 e sono terminate l’ 11 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Rivoli Veronese in Via San Piretto 4.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Il manager coach”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio l’ 11 novembre 2014 e sono terminate il 24 novembre 2014, si sono realizzate presso la sede di Rivoli Veronese in Via San Piretto 4.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo “Strategie di internazionalizzazione in testi group”, a valere sull’Avviso 2/13 del Fondo Fondirigenti:

Le attività formative che hanno avuto inizio il 3 luglio 2013 e sono terminate il 25 marzo 2014 per una durata pari a 9 mesi, si sono realizzate presso le sedi formative di Porto Torres in Via Ettore Sacchi 53/b.
Di seguito si riporta un prospetto di sintesi dei principali indicatori fisici che evidenzia la rispondenza delle attività formative svolte e quelle programmate in sede di presentazione del piano formativo O.L.T.RE – Organizzazione e Leadership dei Team di Rete”, a valere sull’Avviso 3/12 del Fondo Banche Assicurazioni e precisamente:

  • 296 ore di docenza effettivamente erogate rispetto al numero di ore previste ed approvate dal Fondo pari a 296, per una percentuale pari al 100 %;
  • 10 lavoratori formati rispetto ai 10 partecipanti previsti in fase di progettazione per una percentuale pari al 100 %;