POSTHIT – TESSERE DI MEMORIA

POSTHIT: Tessere di Memoria è un format di produzione audiovisiva per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’arte e della diversità delle espressioni culturali. Il suo obiettivo è quello raccontare l’Italia e le sue innumerevoli bellezze, adottando nuovi strumenti e modalità di comunicazione, che associano il linguaggio documentaristico al racconto filmico, con uno storytelling coinvolgente capace di ridisegnare il volto dei nostri territori attraverso la voce sia di chi il luogo lo vive, facendo leva sul senso di appartenenza e sul trasferimento intergenerazionale della cultura, sia di chi il luogo lo interpreta mediante esperienze vissute.

POSTHIT: Tessere di Memoria, attraverso l’adozione di soluzioni in motion graphic, computer graphic e augmented reality, rappresenta un nuovo modo di far conoscere e scoprire realtà, persone, peculiarità di luoghi e territori, quale esempio di convergenza tra “innovazione” e “tradizione”, una proiezione verso il futuro, partendo dalle proprie radici.

La puntata “la Costa del Mito e il suo entroterra”, sviluppata nell’ambito del corso “Esperto in produzioni cinematografiche, documentaristiche, televisive e multimediali”, edizione 2018-2019, è stata pensata per far scoprire angoli incantevoli del Cilento, in cui il tempo sembra essersi fermato, dove splendori del passato attendono di essere raccontati, attraverso un mix di linguaggi e tecnologie al passo con i tempi, in grado di aumentare l’esperienza della fruizione.

In particolare, la puntata ci porterà alla scoperta dei borghi di Camerota, Marina di Camerota, Lentiscosa, Licusati, Palinuro, San Severino di Centola, Marina di Pisciotta e Morigerati, luoghi tra i più belli del Cilento, terra simbolo della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità per il suo valore culturale, fondato sul rispetto del territorio e della biodiversità.
Interviste ad operatori economici e responsabili delle istituzioni locali arricchiscono il programma contribuendo, con la loro testimonianza, a promuovere una realtà ricca di tradizioni e bellezze naturali.

In linea con le finalità di progetto “Remiam – Rete dei Musei Intelligenti ad Alta Multimedialità“, sono state progettate e realizzate tre puntate televisive, condotte da Veronica Maya, conduttrice di innumerevoli programmi RAI, basate sul Format “Posthit: Tessere di Memoria”, di proprietà della CONFORM S.c.a.r.l. per raccontare Napoli e alcuni dimostratori di progetto.

La puntata di Posthit “AssaporArti”, è incentrata sull’arte del pizzaiolo napoletano, riconosciuta patrimonio immateriale dall’UNESCO, e sulla gastronomia partenopea. La puntata è strutturata in due blocchi, di seguito sintetizzati in base alle rispettive location:

1) Pizzeria Lombardi, con interviste al titolare, Enrico Lombardi; alla referente della Pizzeria Michele in the World, Daniela Condurro, nonché due RVM con interviste al Presidente Unione Pizzerie Storiche Napoletane – Le Centenarie, Salvatore Grasso e alla maestra pizzaiola Teresa Iorio.

Il primo blocco è dedicato all’arte del pizzaiolo e trae spunto e ispirazione dal dimostratore di progetto “Le Centenarie” per raccontarne uno spaccato di storia e di storie, attraverso le voci di alcuni rappresentanti delle 13 pizzerie e poi allargare il campo anche ad un tema spesso lasciato ai margini nel mondo della pizza, ovvero il ruolo della donna non solo in qualità di pizzaiola, ma anche di imprenditrice e manager.

2) Fondazione Made in Cloister, con interviste alla chef del refettorio Made in Cloister, Sabrina Russo, e al Presidente della Fondazione, Davide De Blasio, nonché un RVM con l’intervista alla chef stellata, Marianna Vitale.

Il secondo blocco porta avanti il filone incentrato sul ruolo della donna ma nel panorama della gastronomia partenopea e dei piatti di una tradizione antica, le cui origini risalgono all’arrivo degli chef d’oltralpe richiamati presso le corti francesi succedutesi nella città di Napoli. In particolare, la genovese e il ragù vengono raccontati da due importanti chef, che hanno saputo conciliare l’arte gastronomica, la tradizione e il loro impegno personale e sociale. Sullo sfondo e a chiusura di questo racconto nella cucina partenopea, l’impegno altrettanto significativo di una Fondazione, come Made in Cloister, che porta avanti attività e progetti in grado di coniugare arte, anche culinaria, e rigenerazione urbana, in un particolare contesto e tessuto sociale della città. In questa cornice, la conduttrice conclude la puntata e il viaggio nella cucina napoletana con un dolce tipico, anche questo frutto di una tradizione antica: la pastiera.

La puntata di Posthit “AvvicinArti”, è incentrata sul mondo delle arti e sul teatro, raccontato attraverso la voce di chi contribuisce a realizzare la magia del palcoscenico, lavorando dietro le quinte, e di chi, invece, ha fatto del teatro un importante laboratorio sociale, oltre che di formazione, soprattutto per i più giovani. La puntata è strutturata in tre blocchi, di seguito sintetizzati in base alle rispettive location:

1) Teatro di San Carlo e MeMUS, con interviste al Direttore generale, Emmanuela Spedaliere, alla Responsabile della sartoria e curatrice della Mostra “Fiabe al Museo”, Giusi Giustino, alla Responsabile della propedeutica musicale del Teatro, Filomena Piccolo. Partendo dal ruolo del teatro San Carlo di importante “dimostratore” delle arti per Napoli e per il mondo, attraverso le immagini dei suoi ambienti e degli spettacoli incentrati sulle favole andati in scena sul suo palco, il primo blocco porta lo spettatore a conoscere il mondo dei costumi e delle tante attività che il teatro propone, unendo musica, costumi, fiabe, favole e nuove generazioni.

2) Accademia di Belle Arti, con interviste al Direttore dell’Accademia, Renato Lori; alla costumista e docente di Disegno per la progettazione per costume, Marianna Carbone; alla docente di Costume per lo spettacolo, curatrice del costume della “Sirena Digitale”, Zaira De Vincentiis.

Il secondo blocco ci porta nel mondo della formazione artistica, in uno dei poli culturali più importanti della città, dove si preparano i giovani anche all’arte del costume teatrale, unendo tradizione e innovazione, attraverso progetti, come quello della Sirena Digitale, realizzata nell’ambito del progetto REMIAM, che coniugano storia, tecnologia e proiezione verso i social.

3) Teatro Totò, con interviste al Direttore Artistico del Teatro Gaetano Liguori e all’attore Davide Ferri. Il terzo ed ultimo blocco della puntata chiude il racconto sul mondo del teatro, fornendo uno spaccato di storie e di progetti in grado, non solo di avvicinare e formare all’arte le nuove generazioni, ma anche di dare loro nuove speranze di vita e di crescita personale in un contesto sociale difficile, quale quello della Sanità.

La puntata di Posthit “AscoltArti”, interamente registrata negli ambienti esterni di Castel Sant’Elmo, con sullo sfondo panorami mozzafiato, è incentrata su altre due arti espressione del patrimonio culturale della città: la musica e l’artigianato artistico.

La conduttrice accompagna lo spettatore alla scoperta delle tante anime di Napoli attraverso il lancio di due RVM, rispettivamente dedicati:

• ad un progetto audiovisivo innovativo, il docufilm Partenoplay, che racconta il patrimonio materiale e immateriale della città attraverso la leggerezza della canzone d’autore contemporanea di sei artisti/cantanti emergenti;
• al mondo della Sirena Digitale e del repertorio della canzone classica napoletana, riproposta al pubblico attraverso il prototipo olografico di un’artista interattiva, raccontata con le interviste di Lello Savonardo, dell’Università Federico II di Napoli, Luigi Gallo, dell’ICAR-CNR, e Francesca Fariello, ricercatrice e artista, oltre che interprete della Sirena digitale.

Il secondo blocco è dedicato al mondo dell’artigianato artistico partendo dalla tradizione della Real Fabbrica della Porcellana di Capodimonte, oggi portata avanti dall’Istituto Caselli, fino ad arrivare agli antichi saperi dei maestri artigiani di Napoli.
Il secondo blocco prevede il lancio di tre RVM, ovvero un’intervista a Valter de Bartolomeis, Dirigente scolastico dell’Istituto ad indirizzo raro Caselli – De Sanctis, una raccolta di interviste a 6 maestri artigiani napoletani e, infine, il docufilm “Le voci di Napoli”.
Il blocco si chiude con un saluto corale fatto dalle immagini più belle ed evocative di Napoli, ma anche dalle voci di tante persone incontrate nell’arco delle riprese del programma Posthit.

In linea con tali finalità del progetto “Vasari”, è stata progettata e realizzata la puntata televisiva, dal titolo “Matera: cultura e innovazione”, condotta da Veronica Maya, conduttrice di innumerevoli programmi RAI, basata sul format del Programma “POSTHIT: Tessere di Memoria”, di proprietà della CONFORM S.c.a.r.l.

La puntata trasporta lo spettatore in un viaggio straordinario attraverso luoghi dal fascino intramontabile, unici nel loro genere, quale è il mondo incantato dei Sassi e delle chiese rupestri di Matera, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 1993.

Un patrimonio ricchissimo sotto il profilo archeologico, storico, antropologico e paesaggistico che ha contribuito alla nomina di Matera come Capitale europea della cultura nel 2019 e che oggi trova modi sempre nuovi per essere valorizzato, gestito e fruito dai visitatori grazie alle nuove tecnologie, come quelle sviluppate e sperimentate nell’ambito del progetto VASARI.

Nella puntata “Matera: cultura e innovazione” sono inclusi anche diversi contenuti “aumentati” rappresentati dai singoli tour a 360° riferiti a ciascuna delle tappe dell’itinerario della città di Matera, che possono essere fruiti durante la visione grazie all’utilizzo:

• del QR Code che, inquadrato con l’apposita funzione dello Smartphone o del Tablet, farà accedere alle diverse “risorse aggiunte”;
• dell’App “Mediar” per l’editoria aumentata di CONFORM S.c.a.r.l.. Una volta scaricata gratuitamente l’App dagli Store, andrà selezionata dal menù la categoria “MOVIE” e quindi la puntata dedicata a Matera. Attivata la funzione fotocamera con il tasto “SCANSIONA”, basterà inquadrare l’immagine che apparirà a video in sovraimpressione alle immagini per accedere alle diverse “risorse aggiunte”.

Di seguito si riporta l’elenco dei contenuti “aumentati” della puntata

• TOUR 360 PALOMBARO LUNGO – Minuto 07,50
• TOUR 360 CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA – Minuto 14,39
• TOUR 360 PALAZZO DUCALE – Minuto 23,23
• TOUR 360 CATTEDRALE DI MATERA – Minuto 26,42
• TOUR 360 CHIESA SANTA LUCIA ALLE MALVE – Minuto 34,22
• TOUR 360 COMPLESSO RUPESTRE MADONNA DELLE VIRTÙ – Minuto 36,32
• TOUR 360 CASA CAVA – Minuto 40,03
• TOUR 360 MUSEO NAZIONALE RIDOLA – Minuto 45,25
• TOUR 360 MUSEO NAZIONALE LANFRANCHI – Minuto 48,42
• TOUR 360 BIBLIOTECA PROVINCIALE STIGLIANI – Minuto 54,25

In linea con tali finalità del progetto “Vasari”, è stata progettata e realizzata la puntata televisiva, dal titolo “Salerno: racconti di cuori antichi”, condotta da Veronica Maya, conduttrice di innumerevoli programmi RAI, basata sul format del Programma “POSTHIT: Tessere di Memoria”, di proprietà della CONFORM S.c.a.r.l.

La puntata è un percorso suggestivo che accompagna lo spettatore dall’alto delle terrazze di uno dei luoghi simbolo della città, il Giardino della Minerva, giù verso il centro storico, fino al mare. Un percorso fatto da tante tappe, di cui molte legate alla prestigiosa Scuola Medica Salernitana, recentemente candidata all’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO.

Insieme a Veronica Maya, le voci simboliche di sei donne che hanno fatto parte della storia della città raccontano storie e bellezze di una città che ha saputo mantenere solide nel tempo le sue radici, il suo passato di sapienza e arte, costruendo le basi del suo presente e del suo futuro.

Nella puntata “Salerno: racconti di cuori antichi” sono inclusi anche contenuti “aumentati” rappresentati dai tour a 360° riferiti a ciascuna delle tappe dell’itinerario della città di Salerno, che possono essere fruiti durante la visione grazie all’utilizzo:

• del QR Code che, inquadrato con l’apposita funzione dello Smartphone o del Tablet, farà accedere alle diverse “risorse aggiunte”;
• dell’App “Mediar” per l’editoria aumentata di CONFORM S.c.a.r.l.. Una volta scaricata gratuitamente l’App dagli Store, andrà selezionata dal menù la categoria “MOVIE” e quindi la puntata dedicata a Salerno. Attivata la funzione fotocamera con il tasto “SCANSIONA”, basterà inquadrare l’immagine che apparirà a video in sovraimpressione alle immagini per accedere alle diverse “risorse aggiunte”.

Di seguito si riporta l’elenco dei contenuti “aumentati” della puntata

• TOUR 360 Giardino della Minerva – Minuto 02,08
• TOUR 360 San Nicola della Palma – Minuto 11,39

• ESTRATTO “Arianna” – S. Nicola della Palma – Minuto 12,05
• TOUR 360 Largo Campo – Minuto 13,50
• TOUR 360 San Pietro a Corte – Minuto 16,10
• TOUR 360 Duomo di Salerno – Minuto 20,08
• ESTRATTO “Arianna” – La Cappella del Tesoro del Duomo di Salerno – Min. 21,43
• TOUR 360 Museo Diocesano – Minuto 23,36
• TOUR 360 Chiesa di San Giorgio – Minuto 27,29
• ESTRATTO “Arianna” – La chiesa di San Giorgio – Minuto 27,57
• ESTRATTO “Arianna” – Il Museo della Scuola Medica Salernitana – Min. 29,04
• TOUR 360 Pinacoteca Provinciale – Minuto 29,52
• ESTRATTO “Arianna” – Il quartiere Fornelle e i murales di A. Gatto – Min. 36,15
• TOUR 360 Palazzo di Città – 51,54
• ESTRATTO “Arianna” – La Villa Comunale – Minuto 57,25
• TOUR 360 Villa Comunale – 58,08
• TOUR 360 Teatro Verdi – 59,34